Dopo 14 campionati di cui 5 in eccellenza il soccer Lagonegro non si iscriverà più ai campionati lucani di calcio, questo perché il Comune di Lagonegro non è stato in grado in questi anni di garantire alla società la possibilità di giocare partite in casa in quanto a Lagonegro non esiste un impianto sportivo ammodernato e rispondente ai parametri richiesti dalla FGCI.
La fusione con il Rionero è stata necessaria perché non era possibile continuare a fare sacrifici logistici legati all’impossibilità di disputare allenamenti e partite casalinghe.
E con grande rammarico, dice Enrico Spera, che dopo anni di sacrifici e di impegno e anche di importanti successi sportivi ci siamo trovati costretti a dover negare alla nostra comunità l’opportunità di essere presente in importanti campionati regionali, per esclusiva responsabilità di un’amministrazione lontana dalle esigenze dei cittadini e incapace di mettere in campo anche le più semplici azioni politiche e amministrative necessarie per lo sviluppo di una comunità.
Stiamo assistendo ad una vera propria fase di regressione che una città con una storia come quella di Lagonegro non merita.
Mi auguro che l’amministrazione comunale faccia autocritica di questo ulteriore fallimento politico e si possa presto dare nuovamente ai giovani lagonegresi la possibilità di vivere lo sport del calcio con un campo sportivo decente dove allenarsi e giocare.
Enrico Spera
Direttore generale del Soccer Lagonegro e già assessore comunale a Lagonegro