In questi mesi in cui la febbre da prezzo dei carburanti continua a salire e i”totem” dei principali distributori italiani sembrano impazziti, tanto cambiano rapidamente le tariffe riportate, con la benzina e il gasolio che toccano ogni giorno nuovi record storici, arriva una buona notizia dopo la soppressione della Card Idrocarburi.
Ancora pochi mesi di attesa per il distributore “low cost” in Val d’Agri all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. E’ notizia di qualche minuto fa “i lavori per il distributore”, che promette di rappresentare un punto di convenienza e risparmio rispetto alle tradizionali pompe di benzina. Il tutto è stato possibile grazie ad un accordo tra la Regione Basilicata e le Compagnie petrolifere che estraggono in Basilicata.
Varrà la pena fare qualche minuto di fila ma crediamo che a fine mese il risparmio si sentirà.
… sarebbe bello vero??? PECCATO CHE E’ UNA BUFALA!!!
Purtroppo la realtà è diversa, il petrolio in Basilicata ha portato solo inquinamento, tumori e povertà, e per giunta i prezzi del carburante sono più altri rispetto alle regioni limitrofe. Ci sono città EUROPEE in cui il carburante costa molto meno, perché non in Basilicata? La risposta è tanto semplice quanto assurda: la POLITICA LUCANA non fa gli interessi della Basilicata!!