È stato trovato morto Lucio Petronio, il medico 70enne , di Lecce, di cui si erano perse le tracce da venerdì sera, dopo un’escursione insieme al figlio sul versante lucano del monte Pollino, tra Serra Crispo e il santuario della Madonna del Pollino. Il cadavere è stato trovato nel primo pomeriggio di oggi (martedì 10 ottobre), non lontano da San Severino Lucano, nelle acque di una vicina sorgente.
Proprio il figlio, venerdì sera, aveva lanciato l’allarme non vedendolo rientrare e le ricerche immediate avevano fatto trovare il cellulare dell’uomo. Impegnati carabinieri, soccorso alpino, vigili del fuoco che per giorni hanno lavorato senza sosta, anche con l’impiego dei cani molecolari. Purtroppo poche ore fa il tragico epilogo.
Per il recupero della salma, che è stata ritrovata nell’alveo di un torrente poco distante dal centro abitato di San Severino Lucano, sono intervenute squadre dei VV.F. e del Soccorso Alpino.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti con due autopompe, due fuoristrada e un’Unità di Comando Locale (UCL) per il coordinamento delle operazioni, per un totale di sedici unità. Sul corpo di Petronio oggi (mercoledì 11 ottobre) è stata eseguita l’autopsia. Dai primi esiti non sarebbero emersi segni di traumi , ma saranno necessari ulteriori esami (i cui risultati si conosceranno più avanti) per stabilire le cause del decesso. Tra le ipotesi quella di una caduta associata anche ad una possibile ipotermia. L’autopsia è stata eseguita nell’ospedale di Lagonegro dall’anatomopatologo Adamo Maiese.