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Serbia: Vibac avvia nuovo stabilimento a Jagodina


Belgrado, 12 ott – (Nova) – La compagnia italiana Vibac inaugura oggi l’ apertura del suo nuovo stabilimento di Jagodina, nella Serbia centrale. Secondo quanto riporta la stampa locale, alla cerimonia sono presenti il premier serbo Aleksandar Vucic, il ministro serbo degli Esteri Ivica Dacic, quello dell’ Energia Aleksandar Antic e l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.

La fabbrica prevede l’ impiego di 400 lavoratori e rappresenta un investimento pari a 75 milioni di euro. Lo stabilimento e’ situato nellazona industriale del comune di Jagodina. Nel dicembre del 2013 sono stati avviati i lavori di costruzione dello stabilimento a Jagodina del gruppo italiano Vibac, specializzato nello sviluppo e nella manifattura di una linea diversificata di pellicole da imballaggio e nastriautoadesivi. La posa della prima pietra aveva contato la presenza del premier serbo Ivica Dacic, del sindaco di Jagodina Dragan Markovic Palma e dell’ amministratore delegato di Vibac Balcani, Patrizio Masini. Attualmente Vibac conta quattro unita’ produttive situate in Italia e in Canada e impiega circa 900 persone. Nel 2008 Vibac ha installato due nuove linee di produzione relative al masking (carta e nastro) nello stabilimento di Termoli.

Serbia: inaugurato stabilimento azienda italiana Vibac
A Jagodina, con premier Vucic e ambasciatore Manzo

(ANSA) – BELGRADO, 12 OTT – Il premier serbo Aleksandar Vucic ha inaugurato oggi a Jagodina (Serbia centrale) un nuovo stabilimento dell’ azienda italiana Vibac per la produzione di nastri adesivi ad alta tecnologia destinati all’ industria dell’ imballaggio. L’ investimento, hanno reso noto i media a Belgrado, ammonta a 75 milioni di euro, con l’ impianto che dara’ lavoro a 400 persone, delle quali 100 nella fase iniziale e altre 300 nel giro di un anno e mezzo. La produzione sara’ destinata per lo piu’ all’ export nei Paesi dell’ est Europa, della ex Urss e della regione del Pacifico. Nel suo intervento Vucic ha ringraziato “gli amici italiani” che investono in Serbia creando nuovi posti di lavoro. La Serbia, ha sottolineato, e’ uscita dalla lunga fase di recessione ed e’ avviata sulla strada di una crescita economica dinamica.

L’ ambasciatore d’ Italia in Serbia Giuseppe Manzo, presente alla cerimonia d’ inaugurazione, ha ribadito da parte sua il pieno appoggio dell’ Italia al cammino europeo della Serbia, esprimendo l’ auspicio che i primi capitoli negoziali con la Ue potranno essere aperti entro l’ anno. L’ Italia e centinaia di compagnie italiane, ha detto, investono in Serbia e creano migliaia di posti di lavoro.

All’ apertura dello stabilimento italiano – la cui costruzione era cominciata nel dicembre 2013 – erano presenti anche il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, il sindaco di Jagodina Dragan Markovic, il direttore di ‘ Vibac Balcani’ Patrizio Masini. Vibac e’ il quarto stabilimento italiano sorto a Jagodina dopo Confezioni Andrea, Aunde e Mobilturi che insieme occupano oltre mille persone.

Italia – Serbia: ambasciatore Manzo, sostegno italiano ad apertura capitoli adesione Ue per Belgrado

Belgrado, 12 ott – (Nova) – L’ Italia sostiene il percorso europeo della Serbia e l’ apertura per quest’ ultima dei primi capitoli negoziali di adesione Ue. Lo ha dichiarato l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado , Giuseppe Manzo, secondo quanto riporta la stampa locale. Manzo ha auspicato che l’ apertura dei primi capitoli possa avvenire entro la fine dell’ anno. “In questi giorni sentiamo nominare diversi numeri – ha osservato – come 23, 24, 32 e 35 per i capitoli che potrebbero essere aperti e spero che vengano aperti entro al fine dell’ anno”. Manzo, che era oggi presente all’ apertura dello stabilimento dell’ italiana Vibac a Jagodina, nella Serbia centrale, ha ricordato il supporto fornito sempre dall’ Italia nel percorso europeo della Serbia.

Vi sono altri importanti numeri, ha aggiunto, che hanno a che fare con l’ Italia in Serbia, come il numero 600, che corrisponde a quello delle compagnie italiane presenti nel paese. E’ di circa 3 miliardi di euro, invece, il valore degli investimenti italiani in Serbia di cui circa 100 milioni solo a Jagodina. Sei sono infine, ha sempre osservato Manzo, le compagnie italiane che operano nel comune di Jagodina.

La fabbrica prevede l’ impiego di 400 lavoratori e rappresenta un investimento pari a 75 milioni di euro. Lo stabilimento e’ situato nella zona industriale del comune di Jagodina. Nel dicembre del 2013 sono stati avviati i lavori di costruzione dello stabilimento a Jagodina del gruppo italiano Vibac, specializzato nello sviluppo e nella manifattura di una linea diversificata di pellicole da imballaggio e nastri autoadesivi. Il gruppo conta quattro unità produttive situate in Italia e in Canada e impiega circa 900 persone. Nel 2008 Vibac ha installato due nuove linee di produzione relative al masking (carta e nastro) nello stabilimento di Termoli.

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