Società e Cultura

S. Arcangelo, Scuola di musica di respiro regionale alla Torretta Sansanelli


«Questi abitanti sono versatissimi nella musica, eseguono facilmente le migliori produzioni dell’arte divina», scriveva Gerardo Giocoli in Notizie storiche di Sant’Arcangelo, perché la tradizione musicale del posto ha origini solide e antiche, da non dimenticare. Proprio per contrastare il pericolo di oblio e favorire il recupero del patrimonio culturale musicale santarcangiolese e dell’intera regione, nonché per portare aria nuova al centro storico di Sant’Arcangelo, attraverso la musica e le arti, nasce una Scuola di musica di respiro regionale, presso la Torretta Sansanelli, nel cuore del centro storico di Sant’Arcangelo. Si tratta di un progetto fortemente voluto dall’Assessore alla cultura e al turismo del centro valligiano, Lucia Finamore, che ora sta per concretizzarsi; aperta ai bambini delle primarie e ai ragazzi degli istituti superiori provenienti da tutto il  territorio regionale. Il Comune di Sant’Arcangelo ha aderito, infatti, con delibera del 30 giugno scorso, alla Fondazione Progetto Musica Basilicata (attualmente fanno parte della Fondazione i comuni di Scanzano Jonico, Montalbano e Sant’Arcangelo).

«L’obiettivo è creare un contenitore culturale vivace nel centro storico», spiega l’Assessore Finamore, convinta fermamente che la creatività, frammista a uno sguardo sempre aperto al mondo, possa rendere il silenzio che caratterizza i nostri paesi meno ripiegato, e «coinvolgere i bambini e i ragazzi anche in un percorso di riappropriazione dei luoghi, oltre che di conoscenza culturale. La volontà è anche quella di creare una rete tra l’arco jonico metapontino e la Media Val d’Agri» e Sant’Arcangelo con la sua posizione baricentrica potrebbe diventare un naturale polo di attrazione per lo sviluppo della conoscenza e della cultura musicale.

l’Assessore Lucia Finamore

É già in corso la selezione per la formazione musicale professionale per l’anno accademico 2017/2018, indetta dall’Istituto musicale intercomunale G.M.Trabaci, di Scanzano Jonico (unica scuola convenzionata con il Conservatorio statale Duni di Matera per i corsi pre-accademici), e con la Scuola di musica di Fiesole. La frequenza dei corsi è gratuita, fatta eccezione di una quota annuale di iscrizione richiesta e comprensiva di tassa assicurativa. Si potrà andare a scuola di pianoforte, fiati, violino e viola; o seguire i corsi di chitarra, fisarmonica, canto e percussioni. Le selezioni, che sono affidate al personale docente dell’Istituto musicale Trabaci,  si svolgeranno nelle giornate del 30 settembre, alle ore 17, presso la Torretta Sansanelli di Sant’Arcangelo, e del 7 ottobre, presso il Palazzo Baronale di Scanzano Jonico, sempre alle 17.

C’è da dire che in Italia i corsi di musica per bambini sono spesso sottovalutati, e in molti non conoscono i benefici che fanno la differenza nella crescita del bambino. Infatti, gli ambiti nei quali la musica conferisce la propria utilità sono molteplici: dalla scuola (in particolare per la lingua e la matematica), alla socializzazione, al rispetto di altre culture, fino alla disciplina. Mancano, in tante regioni, corsi di musica e di propedeutica musicale negli asili e nelle scuole elementari, ambienti ideali per cominciare ad indirizzare il bambino alla scoperta della musica come mezzo per comprendere il mondo e per migliorare il linguaggio. Diverse ricerche confermerebbero questi  assunti (Moreno, S., Bialystok, E., Barac, R., Schellenberg, E. G., Cepeda, N. J. & Chau, T. (2011). Pertanto un corso di propedeutica musicale ben strutturato può essere un ottimo punto di partenza per i bambini, e non solo per farli affacciare al mondo della musica, soprattutto per migliorare la qualità della loro vita, per renderli più sensibili verso la scoperta del mondo, e per trasmettere loro valori positivi.

«Sarebbe infatti l’occasione per approcciarsi a uno strumento musicale – aggiunge Lucia Finamore – da parte dei piccoli delle scuole primarie, poi magari per poterne perfezionare lo studio alle superiori o fare la scelta di proseguire gli studi musicali a livello di conservatorio. Uno dei miei obiettivi – prosegue l’Assessore – è quello di consolidare questa scuola di musica, nel centro storico, affinché diventi un luogo di scambio e di confronto tra i bambini e i ragazzi del territorio lucano, e, soprattutto, di recupero del patrimonio culturale musicale santarcangiolese che ha radici antiche».

FONTE: Valeria Gennaro – https://alpifashionmagazine.com/journal/s-arcangelo-scuola-musica/

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