Il consigliere regionale del Pd rivendica la necessità di “una migliore programmazione, un costante finanziamento del programma” e l’attuazione dell’art. 36 della legge Sblocca Italia per alleggerire i vincoli del patto di stabilità
“Non è stato inutile aver profuso, per oltre due anni, impegno per far nuovamente finanziare il Programma Operativo ‘Val d’Agri Camastra Alto Sauro’. Dopo aver ascoltato la settimana scorsa il dirigente dell’ufficio Giuseppe Eligiato (che ringrazio per il buon lavoro fatto), l’audizione di oggi in seconda Commissione dei sindaci dell’Anci ha offerto ulteriori spunti per andare avanti nella ricostruzione di un patto con i territori oggetto delle concessioni estrattive in equilibrio con il resto della regione”.
E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza ricordando “ancora una volta che i Comuni della legge regionale n. 40/95 hanno percepito risorse inferiori al 30 per cento mentre il resto del territorio, attraverso il bilancio regionale è andato oltre il 70 per cento”.
“Vorrei segnalare – ha aggiunto – che l’impegno profuso attraverso una stretta relazione con gli amministratori locali e varie iniziative consiliari porterà la Provincia di Potenza, come da tempo proposto, ad ottenere anticipazioni per arrivare alla progettazione definitiva su tre importanti strade: la SP 19 Moliternese strada Visciglieta Sarconi; la SP 89 Strada di collegamento Roccanova – SS 598 Fondo Valle dell’Agri;il collegamento abitato Moliterno area PIP. Si metterà anche fine, positivamente, all’annosa questione dell’Istituto Comprensivo Racioppi di Spinoso. Sugli assi viari, oggetto della programmazione è necessario, a distanza di anni, prevedere stanziamenti aggiuntivi per evitare che il tempo trascorso non consenta il completamento. Dopo anni sarebbe un beffa da evitare. Sento anche di aggiungere tra questi, nel quadro di una complessiva valutazione dei collegamenti principalmente alla SS 598 fondovalle dell’Agri, il finanziamento sul primo tratto della cosiddetta Racanello per poi procedere alla provincializzazione della strada”.
A parere di Lacorazza “si rende quindi necessario procedere, in primis, al completamento dei programmi previsti da Comuni e Province (compresi quelli rientranti a seguito della modifica della tabella A della legge regionale n. 40/95) per poi valutare l’utilizzo di eventuali economie da impiegare nella consapevolezza che, pur mantenendo il giusto equilibrio con il resto della regione, il programma operativo Val d’Agri Camastra Alto Sauro andrà rifinanziato. Insieme al rifinanziamento sarà prezioso recuperare nel futuro alcuni limiti emersi in questi anni e quindi procedere a: una migliore programmazione; un costante finanziamento del programma; attuare l’art. 36 della legge Sblocca Italia, alleggerendo i vincoli del patto di stabilità; una diversa organizzazione e un potenziamento dell’ufficio preposto. Anche per questi motivi sarebbe opportuno che il presidente Pittella convochi i sindaci del territorio della legge regionale n. 40/95 e i presidenti delle Province”.
QUI L’INTERVISTA A LACORAZZA SUL PROGRAMMA VAL D’AGRI