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La lettera dopo l'attacco su Facebook a Ernesto Ferrara. Ieri le scuse della cooperativa fiorentina Socota


CARI Sandro Bertuccelli e Ernesto Ferrara, con questa lettera voglio porgere le scuse mie personali e del cda Socota per l’episodio che ci ha visti protagonisti alcuni giorni fa. Da parte nostra non c’è mai stata l’intenzione di minacciare nè il vostro giornale, la sua famiglia e la sua indipendenza professionale, né tantomeno fare riferimenti razzisti riguardo alla sua provenienza, cosa che non appartiene al dna di Socota né alla mia cultura personale e politica; sono un critico letterario e uno dei miei poeti preferiti in assoluto è il dialettale Albino Pierro, di Tursi in provincia di Matera. Mi rendo conto, però, che l’utilizzo di certe parole può ingenerare sospetti e fraintendimenti, e di questo faccio ammenda. A Ernesto Ferrara noi rimproveravamo l’aver messo in difficoltà la nostra categoria, nel mezzo di trattative difficilissime con il Comune di Firenze, riportando notizie difformi dalla realtà, senza aver verificato che la delibera in questione esiste da anni.

104752436-e47540a4-2588-43ff-946b-a1798f3c3219Ci terremmo a ricordare a tutti i media che quando scrivono di taxi non trattano di una mera questione burocratica, ma affrontano temi delicati che avranno ripercussioni dolorose sulla vita professionale di oltre 650 famiglie fiorentine e su quelle dei loro congiunti. Ci auguriamo che questo incidente non sia di ostacolo, in futuro, per un proficuo dialogo, perché a perderci sarebbe tutta la città, che voi raccontate con passione e competenza, anche se a volte non concordiamo con la vostra linea editoriale. Ma il confronto e anche le contrapposizioni sono il sale della democrazia. Cordiali saluti, Simone Giuliani – responsabile relazioni esterne di Socota Radio Taxi 4242

Scuse accettate. Ma voglio pensare che in futuro il linguaggio di Socota (anche sui social network) nei confronti di Repubblica sarà improntato a quel rispetto senza il quale ogni dialogo diventerebbe impossibile. Sull’aumento delle licenze non cambio idea. E aggiungo che Ernesto Ferrara non ha affatto riportato notizie difformi dalla realtà ma, anzi, ha svolto con coscienza il suo lavoro. Il che rendeva e rende inaccettabili forma e contenuto dell’attacco di Socota. (s.b.)

FONTE. REPUBBLICA

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