Cronache

Inchiesta sanità: Cassazione respinge ricorso di Pittella


La prima sezione della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dall’ex governatore della Regione Basilicata Marcello Pittella (Pd) contro la sentenza con cui il Tribunale del riesame aveva confermato gli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità regionale.

Alla Corte di Cassazione i legali di Pittella avevano chiesto il riconoscimento dell’ “assenza dei gravi indizi di colpevolezza” che avevano fatto scattare la misura cautelare nei confronti del loro assistito, il quale ritiene di aver subito una “ingiusta detenzione”.

L’ordinanza del Tribunale del riesame era stata emessa a fine dicembre 2018 dopo che la quarta sezione della stessa Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza con cui, il 6 luglio 2018, venivano ordinati gli arresti domiciliari e il divieto di dimora nella città di Potenza a carico dell’allora presidente regionale.

Pittella, ai domiciliari per circa due mesi, ha ottenuto la revoca del  divieto di dimora a fine gennaio 2019, quando ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione per poi ricandidarsi con una propria lista come consigliere alle regionali del 24 marzo scorso, risultando il candidato più eletto con oltre 8mila voti. Intanto lo scorso 12 aprile è cominciata al Tribunale di Matera l’udienza preliminare per decidere il rinvio a giudizio degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla sanitopoli lucana.

FONTE: REPUBBLICA.IT

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