’Quello che vi chiediamo è parlare di quello che avete ascoltato. Aprire gli occhi e diventare sentinelle di legalità. Porre maggiore attenzione e avere cura di chi avete accanto: di amici, conoscenti, familiari. Se conoscete qualcuno che è caduto nelle trappole di usura o di estorsione e che rischia di farlo, sappiate che siamo qui. E che c’è un numero sempre attivo che potete chiamare: 393.8860940’’.
Davanti alla gremita platea di imprenditori don Marcello Cozzi, Presidente della Fondazione Antiusura Interesse Uomo Onlus, aveva concluso così, a Vibo Valentia, le tappe calabresi della Carovana Antiracket e Antiusura promossa nell’ambito di Economie di Libertà, il progetto finanziato dal Programma Operativo Legalità- FESR/FSE 2014-2020.
Quelle parole diventano un’eredità importante, un passaggio di testimone e di testimonianza.
Lo diventano per le istituzioni, per gli imprenditori, per le associazioni e lo diventano, soprattutto, per i giovani e per i giovanissimi.
Per questo la Carovana, tornando in Basilicata, incontrerà gli studenti dell’Istituto comprensivo ‘’Castronuovo’’ di Sant’Arcangelo, alla presenza, tra gli altri, di Ambrogio Lippolis, presidente dell’associazione antiracket FAI ‘Falcone e Borsellino’ di Montescaglioso, uno dei tasselli importanti del progetto.
L’appuntamento è per mercoledì 24 novembre alle ore 10.00 nell’aula magna dell’istituto.