Curiosità dal Mondo e attualità

Giornata dei lucani nel mondo il 22 maggio 2020. Filmato evocativo


Nell’ottica di una comune visione di popolo solidale come è sempre stato quello Lucano in ogni contesto in cui si è insediato diventandone protagonista attivo e celebrarne degnamente se pur virtualmente, la Giornata dei Lucani nel Mondo di domani 22 Maggio, abbiamo realizzato un breve filmato.

Racconti, storie e testimonianze di un legame vero per andare oltre la ricorrenza e costruire, come stiamo facendo da tempo in uno con gli altri amici delle Consulte regionali italiane sotto l’egida del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, una nuova prospettiva e nuove occasioni di rilancio del tempo migratorio oltre il riconoscimento nostalgico e storico.

In questi mesi di pandemia molti italiani all’estero, ha rilevato il CGIE, hanno perso il lavoro a causa dei blocchi delle attività e non rientrano, nei paesi di residenza, negli ammortizzatori sociali locali o, se ci rientrano, questi non sono sufficienti a rendere possibile la loro permanenza all’estero.

In conseguenza di questa situazione, molti cittadini italiani sono stati costretti a rientrare in Patria. Si tratta in larga parte di coloro che sono partiti negli ultimi anni, soprattutto in Europa e che lavoravano prevalentemente nei settori della ristorazione o del turismo e con contratti a tempo, precari o in nero.

Contrariamente a quanto avveniva con il reddito di cittadinanza, che prevede la residenza in Italia da almeno cinque anni per accedervi, con il DECRETO LEGGE ,”rilancio” licenziato dal Governo è stato previsto il Rem (Reddito di Emergenza), a cui possono accedere anche questi italiani all’estero che hanno perso il lavoro e che sono rientrati o rientrano in Italia entro giugno, trasferendo la residenza.

L’iniziativa del Ministro del Mezzogiorno e della Coesione territoriale Giuseppe Provenzano, che è stato tra coloro che con più forza hanno voluto una copertura anche per gli italiani emigrati, rappresenta per noi una opportunità e grandi occasioni su cui ricostruire aspettative di vita. E noi non possiamo non valutarne positivamente la portata, in uno con le altre Consulte regionali.

“Chi è stato costretto a partire negli ultimi anni – ha spiegato il Ministro – ha già subito una penalizzazione, uno sradicamento da luoghi e affetti, ha dovuto attraversare difficoltà di integrazione e adattamento in un nuovo Paese, dove oggi ha perso lavoro, reddito e possibilità di sussistenza e si è visto costretto a ripartire, subendo un secondo disagio e un nuovo sradicamento”.

È dunque giusto che al Reddito di emergenza accedano anche loro e le Regioni devono fare anche la loro parte.

Lo stesso auspicio che sollecitiamo per  realizzare e finanziare forme di diretto coinvolgimento delle Associazioni dei Lucani in Italia in questa prima fase di ridotta mobilità e nel mondo subito dopo o contestualmente, nel sostegno alla promozione di iniziative sul TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI, che caratterizzano già da qualche tempo le azioni del Ministero degli Affari Esteri di concerto con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e nello spirito dei progetti messi in azione con i suoi strumenti operativi dall’Ufficio Cooperazione Internazionale della Presidenza della Giunta Regionale attraverso anche gli Sportelli Basilicata operanti presso le Federazioni dei Lucani all’estero e attivando operativamente le funzioni anche del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” con la riapertura del Museo dell’Emigrazione Lucana.

Dalle parole di Eugenio Marino, Consigliere per le politiche dell’Emigrazione del Ministro Giuseppe Provenzano, del Sottosegretario alle Infrastrutture Salvatore Margiotta e del Segretario Generale del CGIE, Michele Schiavone, il messaggio di condivisione di questo sforzo solidale di rinascita.

Dalle testimonianze di Pierangelo Campodonico Direttore del nascente Museo Italiano dell’Emigrazione, di Giuseppe Ticchio e Gerardo Pinto da Svizzera e Argentina e da quella del docente universitario Giuseppe Sommario ideatore del Festival delle Spartenze, la condivisione di uno sforzo che abbraccia i Lucani e gli Italiani nel Mondo in una dimensione corale che come Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo vogliamo mettere a disposizione e che rafforzeremo con una serie di servizi ed opportunità che illustreremo nelle prossime settimane. E infine nel filmato realizzato da MI Produzioni con il Coordinamento della giornalista Raffaella Bisceglia, il saluto del grande Ron Galella.

LUIGI SCAGLIONE

Presidente Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo

 

 

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