Cronache

Deteneva illegalmente materie esplodenti. Arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Lavello hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne del luogo, ritenuto responsabile di detenzione illegale di materie esplodenti.

Il risultato operativo è maturato nel pomeriggio di martedì, 28 dicembre u.s., nell’ambito di mirati servizi disposti dal Comando Provinciale di Potenza, attraverso i suoi reparti dipendenti, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, improntati, tra l’altro, anche alla vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici illegali.

Nella circostanza, i militari hanno eseguito una perquisizione locale, presso l’abitazione del giovane e le relative pertinenze, all’esito della quale hanno rinvenuto all’interno del garage, nella sua disponibilità, opportunamente celati in una scatola, 10 ordigni artigianali comunemente denominati “bombe carta”, del peso di 120 grammi ciascuno, di elevata potenzialità offensiva e perfettamente funzionanti.

Quanto ritrovato, poiché illecitamente detenuto in relazione alla predetta fattispecie di reato, è stato sottoposto a sequestro penale.

Tra l’altro, stante le pericolose e instabili caratteristiche offensive che presentano manufatti del genere, si è reso necessario l’intervento dei Carabinieri artificieri – antisabotaggio in forza al Nucleo Investigativo di Potenza, di modo da procedere ad un’adeguata messa in sicurezza degli stessi, all’esito di un’ispezione su di essi, che comporterà ulteriori accertamenti per stabilirne l’esatta natura e rilevanza, in quanto privi di etichettatura e relativi dati di fabbricazione.

Al termine delle verifiche, il 29enne, di fronte a così evidenti responsabilità di carattere penale, è stato arrestato.

Nel merito, è opportuno segnalare come l’illecita commercializzazione ed utilizzazione di artifizi pirotecnici illegali cagioni ogni anno, soprattutto in occasione delle festività natalizie e di fine anno, un gran numero di feriti, anche gravi e, in taluni casi, decessi.

L’episodio descritto è da ricondurre nell’alveo dell’azione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza tesa a garantire il rispetto delle normative di settore, al fine di prevenire incidenti che possano turbare le ordinarie condizioni di ordine e sicurezza pubblica nelle numerose comunità potentine, in questo delicato periodo oltremodo già profondamente segnate dal protrarsi della pandemia legata al “Covid-19”.

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