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Compra lucano e #sostieniiltuoagriturismo. Due iniziative sull’agroalimentare lucano


La Basilicata rurale nel carrello della spesa. Con questa immagine ad effetto, semplice ed immediata, il Dipartimento Politiche Agricole e forestali della Regione Basilicata ha lanciato dallo scorso aprile la campagna promozionale “Compra lucano! Mangi sano e dai una mano”, per dar merito alla filiera agricola e agroalimentare lucana che è tra i pochi settori produttivi ad aver garantito, sempre, l’approvvigionamento di cibo. Da pochi giorni è partita la seconda fase della campagna, per sollecitare la comunità lucana a portare sulla propria tavola, a Natale e nei giorni di festa, i sapori e la tradizione del territorio lucano, scegliendo tra le tante eccellenze che la filiera dell’agroalimentare propone.

“Scegliere lucano in questi giorni – dichiara l’assessore alle politiche agricole e forestali – Francesco Fanelli, significa fare una scelta che è garanzia del mangiar sano perché la regione Basilicata è caratterizzata dalla presenza di ecosistemi e agroecosistemi di elevato pregio, con territori ancora integri dal punto di vista ambientale e ad elevata biodiversità. Tra l’altro – aggiunge Fanelli – le condizioni di relativo isolamento di alcune aree interne hanno costituito microambienti nei quali nel tempo sono state selezionate specie, varietà, ecotipi autoctoni caratteristici conservati da microcomunità, che sono proprio quelle che rendono i nostri prodotti una tipicità di assoluto pregio e qualità”.

La campagna ha inteso offrire un sostegno alle filiere agricole lucane e al mondo rurale, con l’obiettivo di valorizzarne i prodotti, esaltando per un verso i luoghi incontaminati da cui derivano e per altro aumentando la competitività e il consumo dei prodotti agricoli locali ripristinando le condizioni normali di mercato e riconquistando la fiducia dei consumatori.

Le eccellenze enogastronomiche regionali della Basilicata – che secondo il XVIII Rapporto Ismea-Qualivita producono complessivamente 26 milioni di euro, di cui 14 milioni per il cibo tra Dop e Igp e 12 milioni per le bottiglie di vino Doc e Igp – sono sulla piattaforma della Cia-Agricoltori Italiani per sostenere il settore e fare regali utili.

Un cesto di Natale con il meglio delle tipicità enogastronomiche del territorio. Dopo i prodotti agricoli freschi e i piatti della domenica preparati dagli Agrichef, arrivano sul portale per la consegna a domicilio di Cia-Agricoltori Italiani anche i tradizionali pacchi natalizi, da regalare a parenti o amici, senza muoversi di casa, con un semplice click all’indirizzo https://iprodottidalcampoallatavola.cia.it/. Il sito sempre online, consente a tutti, restando a casa, di acquistare e consumare, ogni giorno, i prodotti freschi della terra, ma anche prelibatezze e piatti della tradizione, con la garanzia di qualità assicurata dagli uomini e dalle donne di Cia. Bastano pochi secondi per individuare una delle oltre 20 aziende delle due province aderenti e più vicina e scegliere le materie prime di stagione o i prodotti, che gli agricoltori consegneranno a domicilio nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dal governo per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus. Infine, per garantire i consumatori ed evitare le truffe, al momento dell’acquisto, sarà consegnata una parola d’ordine da utilizzare al ricevimento della spesa.

Cia-Agricoltori Italiani offre questo servizio grazie alla collaborazione delle sue associazioni: al femminile (Donne in Campo), giovani (Agia), pensionati (Anp), per la vendita diretta (la Spesa in Campagna) e agrituristica (Turismo Verde).

L’obiettivo è doppio: da un lato sostenere le aziende agricole e agrituristiche fiaccate dal Covid, con perdite reddituali importanti, soprattutto legate alle misure restrittive per il canale ristorazione, che significa un danno di quasi 41 miliardi di euro per l’agroalimentare; dall’altro lato, incentivare la scelta di doni utili, in un momento di incertezza economica, puntando sul cibo che si conferma al top della classifica anche come idea regalo.

Altra iniziativa lanciata: #sostieniiltuoagriturismo è un’iniziativa per rimanere al fianco degli agriturismi. In che modo? Gli agruturismi di Turismo Verde-Cia hanno ideato speciali cofanetti regalo, ogni buono sarà diverso e si potrà utilizzare appena sarà possibile tornare nel proprio agriturismo di fiducia, nel massimo relax e in totale sicurezza.

Si completa e si integra il progetto “la spesa in campagna” e si punta a favorire inoltre l’incontro tra città e campagna, attraverso la valorizzazione dei territori rurali. Non solo. E’ una risposta alle esigenze più volte espresse dai cittadini di voler acquistare prodotti agricoli a prezzi ragionevoli. Cosa che nelle fattorie è oggi possibile”. Per poter innovare – conclude la Cia – occorre partire dai prodotti della tradizione e dalla consapevolezza che le ormai note qualità, tipicità e valori che li contraddistinguono vanno salvaguardate, conservate e organizzate con adeguate forme di tutela, per combattere le sempre più frequenti contraffazioni del “made in italy” agroalimentare, e farne, dunque, strumento di innovazione e di sviluppo economico per imprese e comunità locali”.

 “E’ un periodo difficile per tutti -afferma il presidente di Cia, Dino Scanavino- ma a Natale si può essere un esempio di solidarietà acquistando regali utili da piccole imprese e aziende agricole locali. Basta davvero poco per dare un sostegno e premiare al contempo la qualità, la tipicità e la salubrità dei prodotti degli agricoltori italiani, che non si sono mai fermati”.

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