PaternoPromozione del territorio

Che cosa vedere in Val d’Agri? Oggi siamo a Paterno


Quando si pensa alla Val d’Agri vengono in mente dolci colline, piccoli paesi circondati dai campi, profumi di vino, tartufi e castagne, un’atmosfera magica in cui i colori della terra, variopinti e suggestivi, si impastano e si fondono per creare il piacere di emozioni senza tempo.

In generale, viene in mente una sensazione di tranquillità mista a bellezza: perché questa verdeggiante pianura attraversata dal fiume Agri, l’antico Akiris, nel cuore del giovane Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, non è un posto per tutti.

E’ un microcosmo di ambienti diversi dove uomo e natura da secoli vanno a braccetto, che va esplorato ed assaporato e che ancora riesce ad emozionare. Un territorio immerso in una serena tranquillità che si offre al visitatore nella bellezza della sua natura, delle rigogliose aree boschive e dei pascoli verdi; in cui l’acqua, protagonista indiscussa, sgorga copiosa da antichissime sorgenti tra rivoli e torrenti. E’ la terra della luce e del silenzio, dov’è ancora possibile ascoltare il suono del vento.

Oggi vi portiamo a Paterno, comune di 3327 abitanti, con un territorio di 39,25 km², attraversato dal fiume Agri e confina a nord con Marsico Nuovo, a nord-est con Marsicovetere a sud con Tramutola e a ovest con Padula. Divenne comune nel 1973: era infatti una frazione di Marsico Nuovo. Ve lo raccontiamo semplicemente con queste splendide immagini scattate dal drone operator Antonio Lacorcia.

Buongiorno da Paterno
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Pubblicato da Antonio Lacorcia su Sabato 31 ottobre 2020

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