Cronache

Barista ucciso a Grassano: domani i funerali


La morte di Mario Marchetta è stata causata da varie coltellate che lo hanno raggiunto in parti vitali del corpo: è quanto emerge, secondo indiscrezioni, dopo la fine dell’autopsia sul cadavere del barista di Grassano, ucciso nel suo locale nella tarda serata di domenica scorsa. L’autopsia è stata eseguita dall’anatomopatologo Luigi Strada. All’esame ha assistito anche il consulente nominato dalla famiglia dell’uomo, che aveva 35 anni.

Domani pomeriggio si svolgeranno i funerali, nella chiesa madre di Grassano.
Gabriele Acquafredda, 20 anni, accusato di essere il responsabile dell’omicidio di Marchetta, dovrebbe essere sottoposto domani mattina, nel carcere di Matera, davanti al gip Angelo Onorati, all’interrogatorio di garanzia. Il giovane, che si era costituito poco dopo il fatto, è difeso dall’avvocato Vincenzo Rago.

Una delle ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti è che Marchetta si sia rifiutato di dare da bere al giovane, il quale dopo il «no» ricevuto, sarebbe tornato nel locale intorno alla mezzanotte e avrebbe colpito il titolare con un coltello da cucina, poi lasciato nel bar. Soccorso dal personale del 118, il barista è morto in ambulanza: il mezzo era diretto al centro sportivo di Tricarico dove un elicottero avrebbe dovuto prelevarlo e trasportarlo al San Carlo di Potenza. Il 20enne, invece, si è presentato poco dopo in Caserma con un avvocato per costituirsi e poi è stato trasferito in carcere a Matera. Marchetta era tornato in Basilicata da circa un anno , dopo essere stato all’estero.

 

 

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