Salute

Avis Marsicovetere: la cultura della solidarietà si tramanda donando, da genitori a figli


Era il 9 aprile del 1998, a meno di due mesi dalla nascita della sede comunale dell’Avis di Marsicovetere che, da Sarconi, si presentarono a donare presso il centro trasfusionale dell’Ospedale civile di Villa d’Agri, due coniugi con sani principi morali che, con tanta curiosità di scoprire come aiutare il prossimo con piccoli gesti solidali, hanno iniziato a donare il sangue.

Lui Domenico Belisario, lei Di Biase Maria.

Pian piano, quella che inizialmente era una novità si è trasformata in una piacevole abitudine: ogni volta non vedevano l’ora che arrivasse la data della donazione successiva. Un’abitudine sana che oltre a fare un gesto di generosità verso gli altri è stata anche fondamentale per loro stessi, in quanto donare il sangue ha significato prendersi cura della propria salute.

In famiglia, poi, c’è stata sempre una predisposizione all’ascolto e all’aiuto del prossimo che i coniugi Belisario sono riusciti a tramandare al figlio Beniamino, non solo nella scelta di diventare donatore ma anche in quella di far comprendere quanto fosse importante l’impegno di essere volontario.

Così, lo scorso 10 marzo, a pochi giorni dalla festa del papà, Domenico e Beniamino, padre e figlio, quasi mano nella mano, sono venuti insieme al Punto di Raccolta di Avis Comunale di Marsicovetere per donare. Un passaggio di consegne?

Domenico, alla sua ultima donazione per sopraggiunti limiti di età,  e Beniamino, alla seconda, un filo rosso che li lega e che continuerà ad legarli per sempre, attraverso l’insegnamento che padri come lui hanno voluto tramandare ai propri figli. Spesso si sentono tanti giovani, studenti o lavoratori,  tentennare e rimandare la scelta di diventare donatori. A questa età spesso si hanno priorità diverse e, ad esempio, anche la semplice idea di doversi svegliare presto la domenica mattina per andare a donare, viene vista come una privazione di quello che si potrebbe fare la sera del sabato. Ci auguriamo che si riesca ad accrescere sempre più la consapevolezza di quanto le scorte di emocomponenti siano preziose per tutti quanti noi e che quindi sempre più le nuove generazioni si facciano avanti.

Un gesto per cui dire grazie a te, Domenico, a tutti quelli come te, a tutti i volontari che gratuitamente, ogni giorno, scelgono di donare sangue ed emocomponenti contribuendo alla cura di molte persone, a quanti hanno donato una vita intera e salvato delle vite.

Grazie alla vostra sensibilità abbiamo la possibilità di trasmettere a tanti cosa significa essere volontari e quanto l’impegno di ognuno di noi sia fondamentale per il benessere della collettività.

Continuare a donare è fondamentale e, considerato anche uno scenario inquietante a livello internazionale, ove ci sentiamo trascinati, a prescindere dalla nostra volontà, in una quotidianità precaria ed angosciante, dobbiamo ricercare il senso per un’altra Umanità, quella che si prenda cura l’uno dell’altro. Per tale motivo vi invitiamo, sabato 30 marzo dalle ore 7:30 alle 12:00, nel nostro Punto di Raccolta Sangue presso il Kiris Hotel, per le donazioni di sangue.

La solidità del nostro Sistema sanitario e la salute di tantissime persone dipendono dal singolo gesto di ognuno di noi.

Ai giovani diplomandi, che frequentano le scuole superiori della nostra Valle dell’Agri, rivolgiamo ancora una volta un appello per partecipare all’assegnazione delle 5 borse di studio messe a disposizione dalla nostra associazione. La scadenza è prevista per il 30 giugno prossimo e pertanto l’invito è quello di recarsi a donare nella sede Avis di Marsicovetere o nel circondario del proprio luogo di residenza.

In materiale è consultabile e scaricabile dalle nostre pagine social o può essere richiesto alla segreteria del Bando (avismarsicovetere@libero.it).

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