I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi (PZ), con l’ausilio di personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Rionero in Vulture e della locale Stazione dell’Arma, hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne del luogo, ritenuto responsabile di tentato omicidio, resistenza a un pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e falsità ideologica.
Nel dettaglio, alle ore 06.15 di ieri, una pattuglia della Guardia di Finanza ha notato un’autovettura percorrere in senso vietato una rotonda.
Anche con l’intento di verificare il rispetto da parte dei cittadini delle restrizioni imposte per il contenimento dell’emergenza epidemica da “Coronavirus”, i Finanzieri hanno raggiunto il veicolo, nei pressi dell’Ospedale “IRCCS CROB”, intimandogli l’alt per effettuare il controllo.
L’uomo alla guida, sceso dall’auto, è andato incontro al capo – equipaggio che si stava avvicinando e, senza alcuna ragione, lo ha colpito violentemente al capo ed alle gambe, utilizzando un bastone in legno che aveva tenuto occultato alla vista del militare, tenendolo lungo la gamba.
Nel frattempo, pure l’autista, sceso dal mezzo per soccorrere il collega, è stato a sua volta attinto violentemente prima con una bastonata alla testa, che gli ha provocato una profonda ferita con la copiosa fuoriuscita di sangue, e poi con numerosi altri colpi inferti al corpo, fin quando è riuscito ad intervenire il primo dei due operanti, così da indurre l’aggressore ad allontanarsi.
Immediatamente è stato dato l’allarme alla Centrale Operativa della Guardia di Finanza che ha richiesto il supporto delle altre Forze di Polizia.
Dopo pochissimi minuti, una Gazzella dei Carabinieri della Radiomobile di Melfi, è sopraggiunta ed ha individuato, poco distante, l’auto da ricercare, riuscendo a bloccarla ed impedendo la fuga al soggetto.
Il 32enne, ancora una volta, sceso dal mezzo, armato del bastone, ha affrontato il Carabiniere capo – equipaggio, che per primo era uscito dal veicolo, colpendolo al capo ed ingaggiando con lo stesso una violenta colluttazione fin quando, anche con l’intervento del secondo militare, è stato bloccato ed ammanettato.
Nel frangente, una volta perquisito, il soggetto è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, occultato nella tasca posteriore dei pantaloni, di un macete, una sega pieghevole ed altro coltello a serramanico tenuti all’interno dell’autoveicolo, sottoposti a sequestro.
Inoltre, si è appurato che le motivazioni addotte nell’autodichiarazione compilata per giustificare l’allontanamento della propria abitazione, in ottemperanza alle disposizioni in materia di contenimento del contagio da “Covid-19”, erano palesemente false, avendo lo stesso indicato che si stava recando al supermercato per fare la spesa, circostanza inverosimile dato l’orario del controllo, incompatibile con l’apertura dei locali esercizi commerciali.
In conseguenza delle lesioni riportate due militari, un Finanziere e un Carabiniere, trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Melfi, sono stati riscontrati affetti da “trauma cranico e contusioni multiple” per cui, dopo le cure del caso, sono stati dimessi con prognosi di 28 e 20 giorni.
Nell’ultimare tutti gli accertamenti, il 32enne è stato arrestato da Carabinieri e Finanzieri ed associato al Carcere di Melfi.