In Basilicata, a Potenza, gli agenti della Polizia Stradale, durante un controllo nell’ambito di una serie di servizi di prevenzione utili a riscontrare la regolare esecuzione degli esami di guida che si svolgono presso la sede della Motorizzazione, un uomo è stato sorpreso mentre tentava di farsi suggerire le risposte per il conseguimento del CQC (Certificato di Qualificazione del Conducente), un documento abilitativo che si aggiunge alla patente di guida, un’autorizzazione necessaria per la conduzione di veicoli professionali.
Gli investigatori hanno mosso i primi accertamenti a seguito del ripetersi a livello nazionale di casi di esami falsati dall’utilizzo di sistemi di comunicazione audio video da parte di candidati stranieri e nei guai, questa volta, è finito un 45enne di nazionalità Indiana, residente nel Potentino che lo scorso venerdì mattina, 11 agosto, si era presentato presso la Motorizzazione di Potenza per sostenere la prova dell’esame.
Durante la seduta, gli agenti hanno notato il candidato posto davanti al proprio pc dove venivano formulate le domande di esame, le cui movenze non apparivano assolutamente naturali e spontanee come se fossero, invece, pilotate da terzi.
Gli agenti hanno anche rilevato che l’uomo indossava una polo chiusa sino al collo, piuttosto inusuale, viste anche le alte temperature di questi giorni.
Grazie ad un accurato controllo, addosso all’interessato è stato trovato un vero e proprio kit audio-video.
Il metodo, molto tecnologico, prevedeva l’inserimento in un bottone della polo del candidato di turno di una microcamera connessa a dispositivi in grado di collegarsi a internet.
Da remoto, attraverso la rete, i suggeritori, visionando direttamente la schermata del computer, erano in grado di fornire le risposte corrette attraverso un trasmettitore.
Contemporaneamente gli agenti hanno esteso gli accertamenti all’esterno della Motorizzazione e sono stati subito attratti dall’atteggiamento sospetto di un altro uomo, O.C., un 49enne Campano, di Napoli, che dall’interno della sua autovettura, nei pressi dell’autoscuola, forniva le risposte al candidato.
La polo e i dispositivi elettronici sono stati sequestrati mentre il candidato, il suggeritore e il titolare di un’autoscuola del capoluogo Lucano che lo aveva presentato per gli esami, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Potenza.
Rocco Becce robexdj@gmail.com