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(VIDEO) – Si è concluso questa mattina il rave party in area protetta. Sembra che non ci sia nessuna autorizzazione!


Il rave party nel cuore del parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, in una zona Sic (Zona speciale di conservazione), ai piedi della Murgia di Sant’Oronzo, dove dopo decenni erano tornati a nidificare i grifoni e a poca distanza dal sito di nidificazione dell’unica coppia dell’Italia peninsulare di Capovaccaio da questa mattina è terminato. Alle prime ore dell’alba è stata spenta la musica ed è iniziato il deflusso delle circa 400 persone che erano presenti e dei camper.

Ricordiamo che a lanciare l’allarme, documentando “l’invasione” con foto e video, è stata l’associazione locale “Custodi del Capovaccaio” che si occupa di tutela delle specie protette, con sede proprio nel comune di Gallicchio.  Alcuni componenti dell’associazione si sono mobilitati ottenendo, almeno, l’attenzione della stampa. Quella delle istituzioni, ci fanno sapere, non è pervenuta al momento. “Le autorità preposte -spiegano- pur sollecitate, non sono intervenute”.

 

La manifestazione sembra sia stata realizzata senza alcuna autorizzazione, ragione per la quale è partita la denuncia.  L’associazione parla del rischio di un vero e proprio “disastro ambientale”: il forte rumore potrebbe aver spaventato le specie protette inducendole a scappare.

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