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Un lungo viaggio tra poesie e scrittori lucani attraverso “41esimo Parallelo Nord”


41esimo Parallelo Nord. Poesie delle Terre di Lucania” è il nuovo libro del poeta e scrittore lucano Andrea Galgano, edito da Universosud, con il contributo del Consiglio Regionale di Basilicata. Il testo, inizia con la prefazione del Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata Carmine Cicala, che lo descrive come “un percorso poetico-letterario lucano lungo diverse generazioni, le quali si incontrano con i loro versi attraversando fasi, luoghi, momenti, esperienze e sensibilità differenti, e così facendo rafforzano la nostra identità lucana”. In questo lungo viaggio letterario, l’autore è stato affiancato dal giornalista Leonardo Pisani, dal poeta e scrittore Gianfranco Blasi e da Davide Rondoni che ha ribattezzato questa terra “Luceania”, dove “fioriscono da sempre voci poetiche e narratrici alte e di violente bellezza”. Ad arricchire il tutto sono le immagini delle tele di Irene Battaglini, che s’incarnano in alcuni testi, dandone un maggiore valore espressivo. Per scoprirne di più, ho intervistato l’autore Andrea Galgano.

                                       Andrea Galgano autore di 41 esimo Parallelo Nord

Come è nata l’idea di questa pubblicazione?

L’idea è nata a un Atelier delle Arti, durante le celebrazioni leopardiane, a Torre del Greco. Davide Rondoni ha avuto il merito di suggerirmi il titolo e di ampliarlo con un sottotitolo che desse rilievo alla creatività e al talento immaginifico degli autori. Aggiungo, inoltre, che l’idea di riunire articoli, saggi e recensioni, in gran parte sul quotidiano “Roma – Cronache Lucane”, è stata del giornalista Leonardo Pisani, mentre il poeta e scrittore Gianfranco Blasi, che ha curato il volume e ha scritto il preludio, ha fatto sì che potesse diventare, grazie anche all’editore e al contributo del Consiglio Regionale, una pubblicazione di rilievo e un compendio, agile e profondo, di letteratura e poesia, impreziosito, inoltre, anche dalle tele di Irene Battaglini che hanno accompagnato alcuni miei testi.

Cosa s’intende per 41esimo Parallelo Nord?

È il parallelo che attraversa anche la nostra terra. Come un segno decisivo e vitale. Non solo un’impronta territoriale ma anche un indocile avamposto verso un magma fertile.

Di cosa parla il testo e cosa vuoi trasmettere con questo libro?

Il testo è abitato da grandi autori lucani ma non ha solo uno spazio, prettamente, localistico, poiché affronta anche la grande poesia italiana contemporanea (Conte, Ruffilli, Maria Luisa Spaziani, tra gli altri) e la grande poesia internazionale, come la grande Jorie Graham, premio Pulitzer.

Con quale scrittore e poeta lucano che hai citato nel libro ti senti più affine?

Ci sono poeti immensi: Scotellaro, Pierro, Sinisgalli, Salvia o Trufelli. Ma avverto molto vicino Michele Parrella, per il suo luminoso gesto lirico. Gli scrittori sono innumerevoli: Lo Pomo, Cappelli, Lupo, Venezia, Albanese, tra i tanti.

C’è ancora qualcosa da riscoprire nella Basilicata letteraria? Vorresti ripercorrerla in futuro con altre opere?

La Basilicata è un territorio da riscoprire sempre, che non ha mai finito di dire ciò che ha da dire. La letteratura rintraccia l’umano e lo vive in tutta la fragilità e potenza. Appartengo a questa terra, non potrei non ripercorrerla ancora. È un’immersione e una gioia.

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