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Trasporto pubblico regionale, nessun disservizio in attesa della riunione dell’8 gennaio

Nessuna interruzione del servizio di trasporto su autobus, oggi 7 gennaio, garantito dal consorzio Cotrab e non ci sono stati disservizi nei confronti dei pendolari ma soprattutto dei tanti studenti lucani. Decisivo, in tal senso, è stato l’intervento dell’assessore regionale ai Trasporti, Carmine Miranda Castelgrande, che è riuscito a concordare – assicurando l’impegno della Regione Basilicata – una soluzione temporanea con l’azienda e con gli enti interessati, anche prima dell’incontro convocato per martedì 8 gennaio alle ore 10, nella sede del Dipartimento, per dirimere la questione in via definitiva alla presenza dei rappresentanti del consorzio Cotrab e dei presidenti delle Province di Potenza e di Matera.

Sulla vicenda fa luce lo stesso Consorzio Cotrab, in un comunicato pubblicato attraverso i propri canali. L’azienda fa sapere che “a rettifica del precedente messaggio pubblicato in data 4 gennaio inerente il blocco degli autobus euro zero utilizzati nell’esercizio dei servizi svolti in provincia di Potenza e Matera, nelle giornate del 5 e 6 gennaio il consorzio Cotrab – al fine di limitare al massimo il disagio scolastico e ordinario della clientela servita – ha messo in campo ogni strumento utile per raggiungere tale scopo fra i quali: utilizzo delle scorte dislocate sulle varie residenze di lavoro; utilizzo di autobus da noleggio da rimessa disponibili; prestito/utilizzo di mezzi; rimodulazione di turni di servizio con abbinamento di turni antimeridiani e pomeridiani.

Sul rinnovo del parco autobus del Consorzio Cotrab, che riunisce 38 aziende di trasporto, la Regione Basilicata ha stanziato 15 milioni di euro per l’acquisto di nuovi mezzi ma solo due settimane fa.

Si è espresso in merito anche il M5S:

Da gennaio 2019 è entrato in vigore il divieto a circolare dei bus “euro 0”. In Basilicata si tratta di 117 automezzi del Trasporto Pubblico Locale (TPL) non più utilizzabili come sancito dalla legge di stabilità del 2015. Non un fulmine a ciel sereno, ma un preavviso di 4 lunghissimi anni sistematicamente ignorato dalla disastrosa Giunta Pittella e dagli assessori che hanno inconcludentemente occupato la poltrona del ramo trasporti. Con la riapertura delle scuole il quadro che ne viene fuori è di assoluta desolazione e sconforto: solo nel pomeriggio di ieri, il Co.Tra.B. ha annunciato la normale prosecuzione delle corse attraverso l’utilizzo di scorte, autobus disponibili in rimesse e rimodulazione di turni e corse. Non è dato sapere come si è addivenuti a questa soluzione e se la stessa comporterà ulteriori costi sul già sontuoso rimborso che la regione conferisce al Consorzio. Destano inoltre preoccupazione le indiscrezioni apparse sul quotidiano “La Nuova del Sud” secondo cui vi sarebbero pressioni da parte delle grosse aziende affinché, le piccole che lavorano in subappalto, non utilizzino i mezzi regolari, ma continuino ad utilizzare i mezzi vetusti delle prime.  Se ciò rispondesse al vero, ci troveremmo di fronte all’ennesimo gioco di ricatti sulla pelle dei cittadini lucani.

L’ex assessore Benedetto e il suo attuale sostituto Castelgrande non sono stati in grado di istruire efficaci procedure per l’acquisto di nuovi mezzi, inserite nel quadro più ampio della stesura dei bandi del trasporto pubblico locale, in una regione che registra un pericoloso susseguirsi di tragedie sfiorate e storture che siamo stati costretti a denunciare ripetutamente. Un quadro globale increscioso se pensiamo al fatto che la legge va a garantire maggiore tutela ambientale e soprattutto sicurezza per utenza e lavoratori, con la messa a disposizione di soldi pubblici che gli assessori ai trasporti non sono stati in grado di utilizzare per assecondare stagnanti logiche clientelari. Il 2019 è l’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, e comincia di fatto con la paventata negazione al diritto allo studio; un contrappasso indescrivibile per il quale non possiamo non provare una profonda vergogna. Ed è proprio nella Capitale della Cultura che si è concretizzata un’altra beffa: ci hanno segnalato che il Liceo Artistico ha respinto gli studenti perché i sistemi di riscaldamento non erano funzionanti nella mattinata di lunedì. Situazione che, a quanto pare, si protrarrà fino a  sabato.

Nelle sedi competenti chiederemo nuovamente l’adozione di contromisure urgenti per arginare le persistenti criticità di questo scenario umiliante; verranno richieste all’assessore Castelgrande, che seraficamente ha dichiarato di dover rispondere solo del suo mandato, e a questa maggioranza che da settimane nega a tutti i lucani anche il diritto di votare. Saremo ben lieti di contribuire a cercare soluzioni degne di tale nome, scevri da qualunque condizionamento, così come abbiamo sempre agito in questi anni di mandato in Consiglio Regionale.

 

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