Corleto PerticaraEventi in BasilicataMusica e musicisti della BasilicataPrimo Piano

Terza Edizione del premio Rossetti – Montano. Corleto Perticara, il 21 Giugno, come la Capitale della Musica

Gli eventi si svolgeranno dal 18 al 23 giugno


Festa, come ci viene spiegato dal vocabolario della lingua italiana, è il giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere. E parlando di feste di altro genere ce ne una che da alcuni anni è dedicata alla musica: “La Festa della musica”.  Nasce nel 1982 in Francia e negli anni a seguire diventa un evento Europeo interessando la città di Roma e Napoli, fin tanto che nel 2016 il Ministero della Cultura la promuove su tutto il territorio nazionale.  Anche in Italia la data resta il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate. Fate vedere quello sapete fare! Fate della musica nelle strade, nei chioschi, nelle stazioni, in tutti i luoghi pubblici… fu l’appello di Jack Lang, direttore del Ministero della Cultura Francese l’anno 1982. E festa fu, è il caso di dire, accompagnata dallo slogan: la musica dappertutto, concerti in nessun luogo.

Ma torniamo in Italia ed al 21 Giugno, come data fatidica della festa più idonea a generare momenti di aggregazione nel tessuto sociale italiano, e vigore nei tessuti che reggono la coesione sociale. Ed errando nel Web, alla ricerca di notizie su questa giornata di festa, ci si imbatte in una osservazione sulle pagine del Ministero della cultura che dice: “È stata osservata inoltre una forte adesione in Italia dei centri più piccoli, rivelando l’importanza per i Comuni di creare momenti di coesione e legame sociale”.

Ed eccoci ad un centro piccolo dell’Italia Meridionale: Corleto Perticara, che per volere di un visionario, tenace ed arguto presidente della Pro-Loco, collaborato da persone dotati di altrettanta tenacia, istituisce il Premio Rossetti-Montano l’anno 2022 per il 21 giugno, appunto il giorno della Festa della Musica. Ora mi tocca e vi tocca rivedere i personaggi che danno nome al titolo ed alla manifestazione. Rocco Rossetti detto Rocch a “Tosch’k – (TOSCA)”: Imbianchino e operaio saltuario dell’edilizia che coltivava la passione per la musica. Pietro Paolo Montano: Avvocato, professore, sindaco ed appassionato della musica che cogliendo le potenzialità dell’umile imbianchino ne ha coltivato l’interesse, tenendo vivo l’uso dell’Arpa, strumento quasi anonimo e strano per i più dell’epoca, invogliandolo a suonare nelle poche manifestazioni, per lo più religiose, che si tenevano nel meridione di Carlo Levi.

Ed ora arriviamo al 21 giugno 2024, che però è diventata una kermesse musicale che contempla, a partire dal 19 giugno, eventi e saggi musicali ed un annullo filatelico, legato al ventennale della morte di Rocco Rossetti, Venerdì 21 inizia la Master Class ovvero lezioni di musica dell’Arpa per arrivare alla sera ed al conferimento del Premio Terza Edizione ROSSETTI-MONTANO all’arpista internazionale Schamin Minoo, arpista iraniana e vincitrice dell’International Harp Contest in Italy Suoni D’Arpa. Tanti nomi di rilievo; della cultura, della politica e del mondo accademico. Ma ciò che fa di questo giorno il luogo, a mio parere, Capitale per un giorno della Festa della Musica, è la presenza di Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista Cutolo, detto Giogiò, il musicista ucciso a Napoli il 31 agosto 2023, per una lite dovuta al parcheggio di un motorino. Daniela Di Maggio sarà a Corleto Perticara, così come è stata al Festival di San Remo, «per trasformare l’assenza di Giogiò in una dichiarazione d’amore verso la vita». Credo che la grandezza di questa festa, la tenacia che l’ha portata ad essere, in tre anni, una manifestazione dal profilo Nazionale, sia dovuta alla forza di saper leggere tra le riga delle cose semplici. Di saper vedere spazi ovunque c’è un barlume di luce e di bellezza, cogliere aspetti semplici per la loro grandezza e grandi per la loro semplicità, com’era l’imbianchino che amava la musica praticandola con semplicità ma con lo strumento più complesso e, oserei dire, più complicato che ci sia. Vorrei non aggiungere altro per parlare di ciò che dal 19 al 22 giugno succederà a Corleto Perticara e per questo mi permetto di riportare il racconto del presidente della Pro Loco, Antony Gallo, per annunciare la presenza della mamma di Giogiò alla terza edizione del premio Rossetti-Montano: << Oggi ho avuto l’immenso privilegio di sentire telefonicamente Daniela Di Maggio, una donna forte, gentile, una madre che – nel dolore – ha saputo trovare la forza di rinascere. Suo figlio, il suo Giogiò, aveva solo 24 anni quando tre colpi di arma da fuoco lo strapparono alla vita. Freddato per futili motivi all’alba del 31 agosto 2023. Di fronte a chi decide di “amare” non c’è morte che tenga, non c’è tomba che chiuda e Daniela ha scelto l’amore. Avrebbe potuto gridare vendetta o farsi giustizia da sola, invece è diventata, con suo figlio, testimone di bellezza. Le sue ferite sono diventate feritoie da cui oggi penetra luce, perché anche il patibolo più tragico può fiorire come un albero in primavera. Sarà un’emozione immensa accoglierla a Corleto il prossimo 21 giugno e ricordare il sacrificio di un giovane musicista che aveva sogni grandi di bellezza e che ha riempito la sua breve vita di arte e di musica>>.

Credo che non ci sia altro da aggiungere per segnalare la grandezza di un evento che ha portato Corleto Perticara ad essere, per un giorno, la Capitale della Musica.

Gianfranco Massaro – Agos 

 

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