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Superbonus 110%: in Basilicata al 31 agosto lavori su 431 edifici per circa 106 milioni di euro


Al 31 agosto scorso in Basilicata sono 413 gli edifici che hanno avviato istanze per il superbonus del 110%, con un totale di investimenti ammessi a detrazione per circa 106 milioni di euro e il 63,9% di lavori realizzati per 67,6 milioni di euro di investimenti conclusi ammessi a detrazioni.

Sono dati del Centro di assistenza e consulenza professionale attivato a Moliterno dal Gruppo Cestari. Un pool di esperti lavora a Moliterno per assistere gratuitamente cittadini e amministratori locali ed aiutarli a districarsi tra le procedure burocratiche e ferraginose, oltre ai complessi meccanismi di Ecobonus e Sismobonus ed  ha rielaborato il report sul super ecobonus del 110% dell’Enea e del Ministero della transizione ecologica.

In dettaglio gli interventi in Basilicata riguardano 147 condomini per 79,5 milioni di euro e il 60,4% dei lavori realizzati; 180 edifici unifamiliari per 18,9 milioni di euro e il 76,7% dei lavori realizzati; 86 unità immobiliari funzionalmente indipendenti pe 7,5 milioni di euro e il 68% di lavori realizzati. La media di investimenti è di 540 mila 500 euro per i condomini, 105 mila euro per gli edifici unifamiliari e 87.500 per le unità immobiliari indipendenti.

Anche per effetto delle semplificazioni introdotte lo scorso 31 maggio con il Decreto Legge 77/202 – sottolineano gli esperti del Gruppo Cestari – cresce la domanda di manutenzione degli immobili. Nel secondo trimestre del 2021 la quota di consumatori che indicano certa o probabile una ristrutturazione della propria abitazione raggiunge il massimo storico del 22,9%.

L’analisi dei dati del report su base territoriale evidenzia che gli investimenti su lavori conclusi ammessi a detrazione sono pari al 5,7% del valore aggiunto delle costruzioni, con una maggiore accentuazione per il Mezzogiorno, dove la quota sale al 7,6%, davanti al Centro con il 6,2%, al Nord Est con 5,4% e al Nord Ovest con il 4,2%.

Si inverte una tendenza che, nell’arco del decennio 2011-2019, ha registrato nel Mezzogiorno un rapporto tra detrazioni incentivi fiscali e valore aggiunto delle costruzioni dimezzato rispetto alla media nazionale. L’utilizzo degli incentivi fiscali, inoltre, favorisce il contenimento del fenomeno del sommerso nell’edilizia: nelle regioni meridionali la quota di lavoro irregolare nelle costruzioni è del 24,5%, pressoché doppia rispetto il 13% del Centro-Nord.

“Il supporto, la pianificazione e il raggiungimento di un obiettivo è proprio il nostro compito principale”: dicono alla sede di Moliterno del Gruppo, fondato dall’ing. Alfredo Cestari, che attraverso la collaborazione con primari enti di validazione e certificazione a livello nazionale (Deloitte, EY, PWC e altri), sta realizzando numerosi progetti non solo in Basilicata, Campania, Calabria ma su tutto il territorio nazionale. Ci sono pertanto tutte le condizioni e le opportunità che enti pubblici e locali e cittadini non devono farsi sfuggire – sottolinea il Gruppo Cestari – per rimette in moto il motore dell’edilizia, un comparto fondamentale per l’economia locale, regionale e nazionale e per programmare interventi di recupero urbano e risparmio energetico.

Il consulente finanziario – sottolineano a Moliterno – è quindi una figura fondamentale per chiarire eventuali dubbi del cittadino o amministratore e fare le scelte migliori. Un servizio che risulta prezioso in particolare per i Comuni che in gran parte non dispongono di professionalità tecniche e sono alle prese con progetti, anche complessi, che riguardano scuole ed immobili pubblici da riammodernare e per il risparmio energetico.

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