Si chiamano “Spina”, arrivano dal Vallo di Diano e sono i vincitori della prima edizione del “Premio Brassens Marsico Nuovo” concorso canoro riservato ai cantautori emergenti, che si è svolto sabato sera nella città che diede i natali alla famiglia materna del grande cantautore francese. Il gruppo, composto da cinque ragazzi, tutti poco più che ventenni, ha convinto l’eccezionale giuria di esperti chiamata a giudicare i dieci concorrenti in gara, con una suggestiva interpretazione di “Je me suis fait tuot petit” di Brassens e con l’inedito “Sobrio” scritto dal frontman e leader della band, Michele Spina.
Secondo posto per Michele Casale, cantautore di Brienza, che si è fatto notare per una versione de “Il Gorilla” di Brassens, tradotta in dialetto burgentino con il titolo “U sciavuort”, mentre come pezzo inedito ha portato la sua “Rincorrersi”.
Al terzo posto un gruppo proveniente da Bari, composto da musicisti amatoriali accomunati dalle grande passione per la musica di George Brassens, da cui il nome “Equipe Brassens”, convincenti in una versione de “Il Fantasma” e in una spassosa ballata dal titolo “C’eravamo tanto amati”.
La giuria di esperti che ha assegnato i premi era composta dal cantautore lucano Raffaele Tedesco, presidente di giuria senza diritto di voto; Mirella Conenna, Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Francese all’Università di Bari “Aldo Moro”; Walter De Stradis, giornalista ed esperto di musica; Beppe Chierici, attore, cantante e amico personale di Brassens; Giuseppe Anastasi, musicista e paroliere; Mariella Nava, cantautrice e ospite d’eccezione della serata.
I verdetti sono arrivati al termine di una serata ricca di musica e all’insegna del ricordo di un personaggio unico come George Brassens, la cui impronta nella poesia e nella canzone del secolo scorso, è tuttora indelebile. Una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale di Marsico Nuovo e per l’Associazione Brassens che hanno creduto fermamente in questo progetto, candidandolo, con successo, anche per l’iniziativa “Capitale per un giorno” promossa dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 nell’anno di Matera Capitale Europea della cultura”.
L’intenzione è di riproporre anche per il prossimo anno il concorso aperto a cantanti e cantautori emergenti, così da proseguire nell’opera di diffusione e conoscenza della musica e dell