Società e Cultura

Spettacoli in Basilicata: l’estate si chiuderà con circa un quinto degli eventi pre-covid


L’estate si chiuderà in Basilicata nel settore degli spettacoli con circa un quinto degli eventi che riempivano le stagioni estive pre-Covid quando i cartelloni avevano una durata media di 3,5 giorni a comune (questa estate 1 giorno in media) e con più cartelloni nello stesso paese. Il dato di riferimento è il 2019 che  secondo la Siae si era chiuso con qualche dato incoraggiante. Nel settore che più ci riguarda e che la Siae classifica “ballo e concertini”, in sostanza spettacoli dal vivo – riferisce Mario Bellitti, , direttore artistico del Festival di Potenza e promoter di eventi di spettacolo – il fatturato complessivo di tutto il 2019 nella nostra regione si avvicinava ai 700 mila euro con un incremento del 28,8% rispetto al 2018. Anche se il numero di eventi (3.800) è stato leggermente inferiore al 2018 (-1,9%).

Ma sono dati da dimenticare tenuto conto in particolare del numero di spettacoli di luglio e agosto e quelli (molto ridotti) in programma a settembre. Ovviamente nello scorso anno l’attività è stata quasi del tutto ferma. I primi dati dell’Osservatorio dello Spettacolo SIAE relativi a tutto il 2020 solo in parte riescono a fornire un quadro esauriente delle gravissime ripercussioni della pandemia sul mondo dello spettacolo perché si limitano ai biglietti e quindi agli incassi in sale teatrali, sale da concerto, cinema e in altri spazi, ma non tengono conto dell’annullamento degli spettacoli all’aperto che da noi in Basilicata rappresentano il numero maggiore di eventi. Se ci limitiamo infatti alle “attività di ballo e concertini” a causa dell’emergenza coronavirus che ha cambiato molto gli stili di vita e le abitudini degli italiani, nel 2020 gli ingressi si sono ridotti del 78,53% con la spesa al botteghino che è diminuita del 78,03%. A questa tendenza nazionale si aggiunge la situazione ancora più negativa della Basilicata dove come è noto le sale e le strutture in grado di ospitare spettacoli dal vivo sono in numero ridotto e con capienza molto limitata.

E’ bene ricordare che specie nella nostra regione per le caratteristiche specifiche delle attività di spettacolo, animazione, intrattenimento e cultura – sottolinea Bellitti – sono rarissimi i casi di operatori ed associazioni che hanno ricevuto aiuti e ristori sia nazionali che regionali. Pertanto il blocco totale degli spettacoli ha prodotto una situazione di sofferenza socio-economica che, purtroppo, si protrae ancora nonostante la lieve ripresa in atto. Ci conforta il fatto che in questa stagione estiva cresce la voglia di spettacolo. Lo verifichiamo in questa fase di organizzazione del “Festival Melodie alla Luna” – seconda edizione  che si svolgerà a Sasso di Castalda nei giorni 11 e 12 settembre prossimi,  promosso dal Comune di Sasso in collaborazione con la Pro Loco Il Nibbio e con il patrocinio di Regione Basilicata e Apt  allo scopo di promuovere sia nuovi talenti musicali che il patrimonio culturale, tradizionale e storico-paesaggistico di Sasso di Castalda. Iscrizioni, richieste di informazioni, telefonate e mail confermano il crescente interesse a tornare a fare spettacolo dal vivo. Bellitti ricorda in proposito che il termine ultimo per le iscrizioni è al 6 settembre per: 1. Cantanti – Gruppi e/o Band di Musica Leggera. 2. Cantanti – Musicisti – Gruppi e/o Band Interpreti dei Canti di Tradizione Popolare e dell’identità Lucana. 3. Certamen Poetico – Concorso di Poesie. Regolamenti e moduli d’iscrizione: www.mariobellitti.com nella sezione “Festival musicali e rassegne”, e sul sito http://www.comune.sassodicastalda.pz.it/. Una situazione che – conclude – ci sprona a rilanciare il Festival di Potenza dopo la sospensione lo scorso anno della ventesima edizione e con esso il progetto di “rete di Festival del Sud”.

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