MoliternoSocietà e Cultura

Sicurezza Stradale: grande successo per l’evento di sensibilizzazione “Tutti in Strada”


di Annachiara Latorraca

MOLITERNO – L’ambiente stradale è il luogo dove le persone condividono spazi, servizi, dove intrecciano i loro tragitti quotidiani, in migliaia di punti di connessione , dove gli itinerari dei veicoli si intersecano con quelli di altri veicoli; i percorsi si incrociano e confluiscono in flussi per cui sono previste delle rigorose regole codicistiche. Prima di queste, prima delle regole specifiche che hanno la finalità di gestire il movimento di veicoli , al comando di questi ultimi vi sono vite umane , che in un momento di banale quotidianità, esercitando il proprio diritto allo spostamento, nella veste di conducente o di passeggero, si interfacciano con la prudenza, l’empatia, l’abitudine , la scorrevolezza del tempo di altre persone, che talvolta possono costituire un pericolo per la propria vita.

Ecco, proprio la sensibilità per la tutela della vita umana e l’incolumità di se stessi e delle altre persone, sono state il leitmotiv dell’incontro sull’educazione alla sicurezza stradale che si è tenuto, nella giornata del 12 c.m., presso l’Istituto IISS Petruccelli-Parisi di Moliterno.

A mediare l’evento l’ Ing. Michele Astrella, docente IPS Moliterno, che ha sin da subito precisato che l’impatto di queste tema non resterà circoscritto ad un tavolo accademico isolato, bensì sarà oggetto di sistematici percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento , importante metodologia didattica per avvicinare gli adolescenti al delicato tema della guida in sicurezza come responsabilità sociale, attraverso la messa a disposizione di veicoli non marcianti su cui gli studenti potranno accrescere le competenze scolastiche, secondo la declinazione dei vari indirizzi di studio e delle proprie attitudini, e nel contempo recepire l’importanza della responsabilità sociale quando ci si mette alla guida.

Ha introdotto il dibattito il Dirigente scolastico, Prof.ssa Simona Saggese, che ha rivolto ai ragazzi un accorato invito alla consapevolezza di sé alla guida e la messa in sicurezza della propria vita e della vita degli altri attraverso il ricorso alla prudenza.
Tema ripreso sin dalle primissime battute dal Sindaco di Moliterno, Antonio Rubino,il quale, interagendo con i ragazzi, prossimi al conseguimento della patente di guida, propone una riflessione :

La sicurezza stradale, vista dal punto di vista dell’Istituzione, è una responsabilità sociale che non è legata soltanto alla nostra vita, ma è legata anche alla vita dei nostri cari e a quella di tutte le persone che viaggiano con noi”.

Ritorna il tema della prudenza quale sinonimo di saggezza, anche e soprattutto nella valutazione consapevole delle proprie condizioni psico-fisiche, fondamentale per evitare i pericoli sulla strada. Disamina, questa, che porta a pensare ai tristissimi e numerosissimi incidenti, che hanno visto perdere la vita anche a giovanissimi.
Le cause di questi eventi luttuosi sono da ricondursi senz’ altro alla disattenzione, alla superficialità, e soprattutto all’abuso di sostanze stupefacenti che creano un’alterazione psico-fisica delle condizioni del conducente.

Messaggio sociale, rafforzato dai numeri riportati dall’Ispettore di Polizia Stradale di Potenza , Donato D’Elia, che ha preso parte alla giornata formativa attraverso video illustrativi di incidenti al fine di sensibilizzare i più giovani alla sicurezza stradale.

Sulla base dei dati Istat più recenti, verificati e riportati dall’Ispettore, si vuole sollecitare i ragazzi sul tema dei comportamenti da adottare prima di mettersi alla guida con particolare riferimento alla necessità di astenersi dall’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. È possibile fare questo soltanto attraverso l’aiuto educativo delle famiglie, delle scuole e delle Istituzioni.
Educazione che passa, come ricordato dal D’Elia, anche dalla conoscenza delle responsabilità amministrative e delle conseguenti sanzioni pecuniarie e non , legate all’inidoneità alla guida, non del tutto trascurabili.
Presenti all’incontro anche l’Ing, Luciano Nolè, Direttore della motorizzazione civile e l’ Ing. Daniele Siano sempre della Motorizzazione Civile di Potenza.

Il primo ha posto l’accento sulla libertà di movimento nel rispetto delle regole nell’attività di controllo del veicolo, il secondo ha illustrato il percorso per il conseguimento delle varie patenti di guida per la conduzione di tutti i tipi di veicoli, richiamando al rispetto dei limiti di velocità, delle segnalazioni semaforiche e degli agenti del traffico, della distanza di sicurezza, le norme sulla precedenza ed il comportamento da tenere in caso di incidente stradale.
Chi intende conseguire una patente di guida è chiamato a superare un test rispondendo correttamente ai quiz che li trattano, pena il non superamento dell’esame di teoria mentre, durante l’esame di pratica, si verificano le abilità di guida anche in funzione delle norme che devono essere osservate durante il tragitto.
Vi sono però comportamenti per i quali non è previsto alcun esame, ovvero quelli che riguardano le biciclette e i monopattini che devono essere conosciuti dagli utenti della strada per esigenze di sicurezza, così come argomentato dall’Ing. Giuseppe Giacomino, sempre componente della Motorizzazione Civile.
Una riflessione,la sua, che richiamando la sicurezza su strada come obiettivo primario, riporta i numeri in aumento degli omicidi stradali per l’inosservanza delle dinamiche di pedoni, ciclisti, motociclisti,automobilisti e conducenti di monopattino.
La cattedra dei relatori ha avuto come denominatore comune quello di rendere questa giornata un momento di ricordo e di riflessione che deve essere dedicato alla consapevolezza necessaria , come ha ricordato nelle conclusioni il Prof. Massimo Lagrotta, docente IPS Moliterno: “ La vita non è un gioco”.

Il tema della sicurezza sulle strade deve toccare la responsabilità degli educatori per poter arrivare ai giovani, deve riguardare i Pubblici Amministratori, sia locali che centrali. È fondamentale che i giovani del nostro Paese passino dal paradigma automobile-velocità-fretta al nuovo paradigma persona-mobilità attiva-sicurezza per tutte le benefiche conseguenze sulla vita pubblica e individuale.

IL NOSTRO SERVIZIO VIDEO CON LE INTERVISTE:

Articoli correlati

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com