Se da un lato il caldo e la siccità anche in Basilicata, come nel resto d’Italia, hanno decimato le produzioni agricole, dall’altro hanno esaltato le caratteristiche qualitative della frutta che è dolcissima per le condizioni climatiche che hanno regalato un elevato grado zuccherino e di sostanze antiossidanti e con straordinari poteri abbronzanti, ma i prezzi riconosciuti agli agricoltori sono spesso sotto i costi di produzione.
E’ quanto fa sapere Coldiretti Basilicata che promuove da anni in regione un’importante azione di sensibilizzazione degli agricoltori attraverso la rete dei mercati di Campagna Amica per dare a tutti la possibilità di consumare un elemento della dieta mediterranea come la frutta indispensabile per la salute con il caldo estivo. “Le temperature anomale che si stanno verificando e che ormai insistono fin dalla primavera – sottolinea Coldiretti Basilicata – costringono le piante ad adottare dei meccanismi di difesa naturali, come la produzione di sostanze antiossidanti , vitamine e sostanze zuccherine che oltretutto diventano più concentrate , proprio per la carenza di acqua . E’ quindi disponibile a difesa dall’afa e dal sole paradossalmente frutta e verdura di più elevata qualità nutrizionale, e stimolante una abbronzatura più consistente e duratura. L’alimentazione – precisa Coldiretti Basilicata – aiuta a “catturare” i raggi del sole ma anche in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature”.
La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favorisce la produzione nell’epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla pelle. E le vitamine A, C ed E sono contenute ancor più in abbondanza questa estate in frutta e verdura fresca, che và utilizzata però in tempi brevi per evitare la degradazione naturale, che nei mesi caldi è accelerata. Tra gli alimenti possiamo trovare carote che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al secondo posto, poi, troviamo i radicchi, che ne hanno circa la metà, mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.