Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera di un padre di due studenti:
Scrivo in quanto padre di due ragazzi che, dad permettendo, devono usufruire della linea Gambioli Brienza-Teggiano per arrivare al liceo e seguire i loro corsi.
Questa mattina alcuni ragazzi sono stati lasciati a piede dall’autista che aveva raggiunto la capacità massima autorizzata dalle norme anticovid. Inutile precisare che Gambioli rimanda tutta la responsabilità a provincia e regione.
Sia i ragazzi che noi genitori, ci sentiamo impotenti perché:
* non possiamo permettere che i nostri figli manchino un giorno di scuola in questo periodo difficile per tutti
* ci sentiamo alla mercé di norme anticovid che giudichiamo spesso arbitrari e applicate in modo diverso a secondo dei luoghi, delle circostanze, delle persone a chi applicarle (questo dura da più di un anno)
* ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni che conoscono il numero di ragazzi che prendono questo autobus ogni giorno eppure non prendono i necessari provvedimenti (su altre linee, il numero degli autobus è raddoppiato).
* Temiamo che tra i ragazzi si possa creare antagonismo, tra chi riesce ad entrare tra i primi e chi invece viene lasciato a bordo strada.
Per questo, chiediamo che vengano presi provvedimenti URGENTI:
* o l’autorizzazione eccezionale di prendere qualche studente in più rispetto alle norme anticovid
* o usare mezzi con più capacità, permettendo di rispettare tali norme
* o aggiungere altri mezzi allo stesso orario.
Consideriamo inaccettabile quanto successo questa mattina e speriamo di non arrivare a metodi coercitivi per fare valere il buon senso.
Immagine di copertina articolo di repertorio.