In occasione della festa d’Autunno a Marsico Nuovo, paese che ospita la sede del Parco più giovane d’Italia, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese è stato presentato presso l’Auditorium in V.le Regina Margherita il libro “Storie di Parchi” del narratore e saggista lucano Rocco De Rosa.
L’autore, in quest’opera attraversa il cuore del Mezzogiorno, tra Lucania, Calabria e Campania nei tre parchi nazionali (Appennino, Cilento e Pollino) che aprono i loro orizzonti al visitatore o al turista interessato non solo alla natura, quanto alla storia, all’archeologia, alla realtà di queste terre piene di fascino.
Possiamo definire questo libro una “guida turistica”, anche se tale giudizio potrebbe suonare riduttivo poiché descrive con una certa minuziosità i luoghi che un viaggiatore nei tre parchi incontrerebbe, accompagnato da un vasto corredo fotografico, che mette in risalto la spettacolarità della natura che regna e ne fa da padrona.
Durante la presentazione, moderata dalla giornalista Elisa Casaletto, sono intervenuti il Sindaco di Marsico Nuovo Gelsomina Sassano, l’assessore all’Ambiente del Comune di Marsico Nuovo Giovina Castaldo, il Presidente f.f. del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese Vittorio Triunfo e infine l’autore del libro Rocco De Rosa.
Il Sindaco Gelsomina Sassano ha rivolto un messaggio importante ai cittadini sul rispetto dell’ambiente facendo presente che a Marsico Nuovo esiste un’Isola Ecologica, quindi non bisogna buttare materiale nei boschi, ma nell’apposito centro di raccolta.
L’assessore all’Ambiente Giovina Castaldo parla dell’importanza della pubblicazione proprio perché serve ai visitatori per dare elementi d’informazione preziosi per apprezzare ancora di più le bellezze naturali, paesaggistiche e ambientali presenti in questa vasta area protetta.
Dettagliato e rilevante è stato l’intervento dell’autore Rocco De Rosa che per spiegare di cosa parla il libro è partito dalla copertina, la quale raffigura una mano che abbraccia la natura e rappresenta un interscambio tra natura e uomo. Come lui stesso afferma all’interno del libro si tratta di un “Patrimonio Irrinunciabile” a cui la moderatrice Elisa Casaletto aggiunge “Non Sostituibile” proprio per mettere in risalto i numerosi problemi legati all’inquinamento e ai vari incendi che si sono verificati quest’Estate, concludendo la presentazione con un antico proverbio indiano: “La Terra non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, ma ci è stata data in prestito dai nostri figli”.
Dopo la presentazione presso la Sala Conferenza del Palazzo Pignatelli c’è stata la Mostra Micologica a cura dell’Associazione Micologica “Bresadola” e infine la serata si è terminata in Piazza Umberto I, tra musica e buon cibo con il Percorso Gastronomico.