Politica

PD Basilicata critica la legge sul fondo destinato ai Comuni confinanti a quelli con sedi di giacimenti petroliferi


La legge Aliandro sulla ridistribuzione delle royalties “solo” ad alcuni lucani é una mancetta ed una marchetta che non ha nulla di strategico e che ci lascia enormemente sbalorditi è fortemente preoccupati”. Lo hanno detto i consiglieri regionali del Pd, Roberto Cifarelli e Marcello Pittella, i parlamentari, Vito De Filippo e Salvatore Margiotta, i segretari provinciali dem, Maura Locantore e Claudio Scarnato e il segretario regionale dei giovani democratici, Marco Zampino nel corso di una conferenza stampa in mattinata.
“La legge – hanno continuato – porta il dibattito ad un livello bassissimo e, non solo non lavora in direzione della coesione istituzionale, ma non tiene conto del contesto di riferimento, né del Recovery Fund, né della transizione ecologica, né del piano Eni di superamento del fossile.
L’argomento – hanno continuato i dem – per la sua complessità e delicatezza avrebbe avuto bisogno di un approfondimento più puntuale e di una ampia discussione, la più condivisa possibile con l’intera comunità lucana. Invece si è preferito affrontare velocemente e superficialmente una materia che alla fine è stata banalizzata.
Il Partito Democratico ha chiesto, insistentemente ed invano, di conoscere e discutere il disegno organico della
maggioranza guidata da Bardi sulla questione petrolio in Basilicata e, nel contempo, ha presentato emendamenti in ordine alla condivisione dei benefici portati dalle royalties nel suo complesso, ma senza ottenere risposte.
Proporremo con forza che si discuta di petrolio e transazione energetica in Consiglio regionale e che si apra il tavolo di concertazione con il governo nazionale. Nel vuotò assoluto della maggioranza Bardi – hanno concluso – faremo ogni proposta utile alla Basilicata, come spetta ad una classe dirigente matura e responsabile”.

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