Società e Cultura

PATER LIGNUM, MATER AQUAE: LUNGO I PERCORSI DELLO SVAGO!” Il concorso fotografico che premierà i vincitori con la stampa delle immagini su cartoline “Saluti da Paterno”.

La Pro Loco “Terra dei Padri” e l’Amministrazione Comunale di Paterno, volendo dare impulso turistico al territorio, si fanno promotori di un progetto – PATER LIGNUM, MATER AQUAE: LUNGO I PERCORSI DELLO SVAGO!” –  che, in continuità con il progetto di “Paterno Capitale della Cultura per un giorno” del 2019, ha l’intento di mettere a frutto le caratteristiche del territorio e di far conoscere il patrimonio materiale e immateriale del borgo.

Il progetto prevede una serie di misure da mettere in atto nel prossimo futuro che sfruttano la vocazione naturale al turismo sportivo en plein air del territorio permettendo di svagarsi, mantenersi in forma e fare attività fisica in mezzo alla natura, cogliendo sfumature e ricchezze che sono peculiari del territorio.

I percorsi solcati dall’acqua in primis e quelli tracciati dall’uomo tra i boschi, disegnano una fitta rete di sentieri che permettono di svolgere diverse attività sportive all’aria aperta adatte sia ad amatori dilettanti che a quelli più esperti.

Come primo tassello dell’insieme di azioni previste, è stato lanciato un concorso fotografico, che ha lo stesso nome del progetto, avente come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico del borgo con la pubblicazione di cartoline “Saluti da Paterno”.

Sul sito della Pro Loco, www.prolocopaterno.it , da dove, dal 1° al 30 settembre, si può accedere al form per partecipare al concorso, si legge una descrizione del territorio che sicuramente ispirerà i fotografi nel cogliere la migliore immagine che possa rappresentare il piccolo centro valligiano:

Lo sguardo accarezza lo skyline delle montagne e delle colline che racchiudono il borgo in un abbraccio materno e poi, come le radici degli alberi che affondano nel terreno dove incontrano e incontreranno altre radici e insieme attraversano i boschi lungo le pendici dei Monti per andare a nutrirsi d’acqua lì dove Mater Aquae nasce per scorrere lungo gli anfratti delle rocce che portano alle sorgenti e da dove sgorga copiosa e diventa un flusso crescente, una forza che si spinge tra le pietre e scorre lungo i sentieri, crea sentieri, crea immagini e sogni giungendo fino a valle dove incontra il borgo.

Quali percorsi farà oggi? cosa disegnerà per noi? quale sarà la nostra destinazione? basta rincorrere l’acqua, basta rincorrere le radici, farsi accarezzare dal vento che sfiora le cime degli alberi fino a giungere al Fiume dove l’acqua trova finalmente il suo letto e scorre placida e noi assaporiamo ciò che la natura ci ha regalato con lo sguardo incantato a rimirare quanto ha disegnato per noi… Pater lignum,  Mater aquae… ecco ciò che siamo, ciò che vogliamo essere e ciò che saremo… “.

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