Lavoro

Nuova fase per la sanità lucana: concorsi per garantire più servizi e occupazione

CGIL CISL UIL: "Piano vaccini più rapido"


L’incontro tra all’assessore regionale alla Sanità Rocco Leone, il direttore Generale del dipartimento, Ernesto Esposito, il dirigente del personale del Sistema Regionale Sanitario, Raffaele Rinaldi   e  i sindacati CGIL CISL UIL con le rispettive categorie  sull’attuazione del piano occupazionale triennale della sanità ha segnato un significativo passo in avanti nell’attuazione di un pezzo del Piano per il lavoro proposto dai sindacati.

Un piano che prevede un fabbisogno, al netto dell’assunzioni a tempo indeterminato già in servizio e delle previste stabilizzazioni, di 1264 unità tra l’ASM di Matera, l’ASP di Potenza, l’Azienda Ospedaliera San Carlo  e l’IRCS CROB, di cui quasi 1000 nell’anno 2021.

Un progetto ambizioso che recepisce una parte delle proposte programmatiche, presentate nella piattaforma di CGIL CISL UIL, compresa l’idea di bandire un concorso regionale unico.

Ciò permette di snellire le procedure, accelerando i tempi di reclutamento delle varie figure professionali e da un contributo notevole al suddetto “piano per il lavoro” che da tempo il sindacato confederale lucano sta cercando di realizzare. Anche su sollecitazioni dei sindacati la Regione ha assicurato tempi certi e rapidi per l’espletamento delle procedure.

Nel corso dell’incontro, tuttavia, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’esigenza di prevedere alcune figure professionali strategiche per il potenziamento, lo sviluppo e la riforma del sistema sanitario regionale a partire dagli statistici , dai valutatori e dei sociologi e dei nutrizionisti.

CGIL CISL UIL  insieme alle categorie, pertanto, a stretto giro, faranno pervenire delle integrazioni in modo da arricchire il piano in modo da arricchire l’aggiornamento del piano triennale.

Tale piano, come è noto, arriva dopo decenni di tagli e restrizioni del personale in sanità e di assenza di concorsi nella pubblica amministrazione perciò, data anche l’entità della manovra occupazionale con l’approvazione di questo strumento si ipoteca il futuro della programmazione medica e sanitaria dei prossimi vent’anni in Basilicata.

A margine del confronto, la regione ha fatto un primo bilancio della campagna vaccinale in corso ed ha smentito alcune notizie prive di fondamento circolate nel ritardo nella distribuzione de nella somministrazione dei vaccini, inoltre saranno integreranno il numero di vaccinatori ad aprile arriveranno 64 unità aggiuntive per la vaccinazione ed altri 140 da luglio 2021. Inoltre i sindacati hanno richiesto di predisporre degli avvisi interni per il reclutamento di ulteriori vaccinatori. CGIL CISL UIL hanno chiesto d’incrementare notevolmente il numero delle vaccinazioni giornaliere (che al momento sono circa 900 ) partendo dalle indicazioni del piano nazionale delle vaccinazioni che parte dagli operatori pubblici e privati impegnati in prima linea nel fronteggiare la pandemia .

Un nuovo incontro è in programma la prossima settimana.

 

                                                                                          I Segretari Generali

                                                                                                           CGIL CISL UIL Basilicata

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