Nasce da una startup lucana un progetto con un’idea nobile. Si chiama Il borghista ed è un portale che offre ad ogni meraviglioso borgo della nostra bella Basilicata e dell’Italia tutta, una vetrina interattiva sul mondo; soprattutto ai borghi che sono fuori dal circolo virtuoso del turismo.
Il borghista tende una mano a tutti quei comuni che subiscono un costante spopolamento e alle attività che arrancano di conseguenza. Il portale mette infatti in reale connessione il turista con il territorio, offrendogli sempre una soluzione riguardo: cosa fare, gli eventi e le sagre, cosa mangiare di tipico, cosa acquistare dagli artigiani, dove dormire e come spostarsi; evitandogli di impazzire con le estenuanti ricerche sul web.
L’intento è di unire i borghi in un’unica piazza virtuale affinché possano combattere per la stessa causa, convogliando le proprie forze.
Un ritorno alla “terra”, perfettamente in linea con le previsioni di tendenza del 2020 che vedono prediligere un turismo nuovo, lento e sostenibile, all’insegna delle mete meno conosciute.
Vi starete chiedendo come.
Gli amministratori comunali, registrando il proprio borgo sul portale, riceveranno le credenziali di accesso all’area personale e, attraverso un sistema facile ed intuitivo, inserire tutte le cose da fare e da vedere nel borgo e il calendario degli eventi. Fino al 1° agosto 2020 il servizio sarà completamente gratuito, senza tacito rinnovo alla scadenza. Anche alle attività commerciali del settore culinario (dalle panetterie ai ristoranti) e del settore logistico (navette, bus ecc.) viene offerta la possibilità di usufruire del servizio gratuitamente fino al 1 Giugno 2020.
Gli artigiani avranno una vetrina sul portale gratis, per sempre.
L’assoluta novità nel far parte della piattaforma ilborghista.it sta nella possibilità di avere:
- per i comuni e le attività, il proprio portale turistico all’interno di un grande portale ad un costo accessibile.
- per il turista, un portale in grado di facilitargli l’organizzazione del viaggio e di fargli risparmiare tempo prezioso.
E’ giunto il momento di dire a tutti, che l’Italia dei borghi è viva ed è pronta ad invertire la tendenza.
