La Regione sostiene la partecipazione a Master universitari di primo livello e master universitari di secondo livello (ex articolo 3, comma 9, Decreto 22 ottobre 2004 n. 270), mediante la concessione di voucher per i costi di iscrizione e frequenza e mediante contributi per spese di soggiorno presso le sedi di svolgimento dei corsi , avviati o da avviarsi da Università pubbliche o private in Italia e all’estero ,che non si siano conclusi con il conseguimento del titolo finale alla data di presentazione della domanda di partecipazione nell’ambito dell’ avviso pubblico.
L’assessore alle Attività Produttive-Formazione Lavoro Francesco Cupparo sottolinea “l’impegno della Regione nell’ambito della programmazione degli interventi per favorire l’accesso individuale all’alta formazione delle persone laureate in cerca di occupazione al fine di favorirne l’inserimento/reinserimento nel Mercato del lavoro. E’ di questi giorni il nuovo rapporto Unioncamere-Anpal dal quale emerge con chiarezza il difficile reperimento da parte di imprese della nostra regione del 37,5% delle assunzioni programmate entro il mese di marzo, per un totale di 7.840 unità. Ci sono professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione come nel settore ingegneristico ed informatico che vanno ben oltre questa percentuale. Di qui – aggiunge l’assessore – la nostra azione rivolta ad accrescere l’alta formazione dei nostri laureati”.
Secondo l’A.P. sono ammessi ai contributi quanti risultino in possesso di un titolo di laurea, alla data di avvio del Master Universitario di primo o secondo livello; nel caso di laurea conseguita all’estero, il titolo di studio deve risultare riconosciuto in Italia con un certificato di valore rilasciato dall’autorità consolare italiana; risultino in possesso di laurea specialistica, magistrale o conseguita secondo le regole del vecchio ordinamento esclusivamente per i master all’estero; risultino disoccupati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso; tale condizione deve essere mantenuta fino al conseguimento del titolo finale; risultino in possesso dell’attestazione ISEE per prestazioni universitarie, come previsto dall’art. 8 del DPCM n. 159/2013 valida per l’anno solare in corso al momento della domanda o della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata all’INPS alla data della domanda; risultino residenti in Basilicata, da almeno 6 mesi, alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso o rientrino nelle categorie di cui alla legge regionale 3 marzo 2002 n. 16; risultino iscritti a Master universitari di primo o secondo livello avviati alla data di presentazione della domanda partecipazione, che non si siano conclusi con il conseguimento del titolo finale alla data di presentazione della domanda di partecipazione, o da avviarsi entro 60 giorni dalla pubblicazione degli elenchi di ammissione.
I master per i quali è possibile richiedere l’erogazione di contributi, sono esclusivamente “master universitari di primo livello e master universitari di secondo livello”, ex articolo 3, comma 9, Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 avviati da Università pubbliche o private, legalmente riconosciute, in Italia o all’estero che: prevedano il rilascio di un attestato finale (titolo conseguito), al termine del percorso formativo; si siano avviati entro la data di presentazione della domanda e che non si siano conclusi con il conseguimento del titolo finale alla medesima data, o che verranno avviati entro 60 giorni dall’approvazione degli elenchi degli ammessi; prevedano il rilascio del titolo accademico avente valore legale e la valutazione di almeno 60 CFU (crediti formativi universitari) o 60 ECTS (European Credit Transfer System) equivalente a un volume di lavoro di apprendimento, espresso attraverso altri sistemi di conteggio a 1500 ore, comprese le ore di studio individuale; prevedano l’accesso per i laureati in possesso di laurea triennale, laurea specialistica /magistrale, laurea vecchio ordinamento o titolo equipollente università straniera; prevedano, alla data della loro attivazione, un numero di ore di formazione in presenza non inferiore al 50% della durata complessiva del corso stesso, pena l’inammissibilità per identificazione del corso come “Corso totalmente on-line“; si concludano, al netto di eventuali sospensioni dovute all’emergenza COVID 19, con il conseguimento del titolo finale entro l’anno accademico di riferimento.
Al fine di rimuovere gli ostacoli alla partecipazione delle persone residenti in località diverse da quella di svolgimento dei Master universitari la Regione concede, inoltre, un contributo forfettario per le spese di soggiorno dei partecipanti fino ad un massimo di 200 giorni di effettiva frequenza (lezione frontale in aula + stage). L’entità dei contributi per le spese di soggiorno è determinata, in rapporto al reddito familiare calcolato in base all’attestazione ISEE per prestazioni universitarie.