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Mara Carfagna, Ministro del Sud con origini di Moliterno


Mara Carfagna torna al governo dopo 10 anni come Ministro del Sud e della Coesione sociale. Già ministra per le Pari Opportunità nel quarto governo Berlusconi, principale promotrice della legge che istituisce il reato di stalking.

Mara Carfagna è nata a Salerno il 18 dicembre 1975. Nel 1997 arriva sesta nel concorso di Miss Italia dove ottiene la fascia di Miss Cinema. Dopo una carriera come modella e in televisione nel 2004 si avvicina alla politica nelle file di Forza Italia in Campania. Nel 2006 viene eletta alla Camera dei deputati e nel 2007 viene nominata coordinatrice nazionale di Azzurro Donna. Dal 2018 è vicepresidente della Camera dei Deputati. Da dicembre 2019 è a capo di Voce Libera, associazione interna di Forza Italia.

Nella nuova squadra di governo del Presidente Mario Draghi, riconfermati i lucani Roberto Speranza (ministro della Salute) e Luciana Lamorgese (ministra dell’Interno), a cui si aggiunge anche la Ministra Carfagna, di origini lucane. Infatti, a Moliterno, ha trascorso sei anni della sua vita: dal 1975, anno della sua nascita, fino al 1981, anno del suo ritorno a Salerno. Figlia di Salvatore Carfagna, docente di italiano e storia e Angela Bianculli proprio di Moliterno. Il ricordo più bello è legato proprio a questo borgo valligiano: «Quando la domenica assistevamo alla Messa nella chiesa di Santa Croce rimanevo incantata a guardare una tela raffigurante la Deposizione», racconta. «Poi con mia cugina ci divertivamo a curiosare tra i libri conservati nella bibliomediateca Giacomo Racioppi», che ha un patrimonio di circa 15mila volumi.

Mara Carfagna ha scoperto di essere diventata ministra durante la Maratona di Mentana di ieri sera, quando l’inviata al Quirinale Alessandra Sardoni ha elencato i ministri politici e tra quelli di Forza Italia, oltre a Renato Brunetta e Mariastella Gelmini, ha messo nella lista anche il suo nome. Subito dopo l’inviata ha annunciato di aver sentito il portavoce della deputata che ha smentito di aver sentito Mario Draghi, facendo sapere così di non essere nella lista di Draghi. Il resto della divertente scenetta è stato raccontato da Tommaso Labate oggi sul Corriere della Sera.

Il commento 

“Ringrazio il Presidente Mattarella e il Presidente Draghi per la fiducia e il privilegio che mi concedono chiamandomi a far parte del nuovo governo – è il suo primo commento da neoministra – . Da donna e politica del Sud, farò di tutto per onorare al meglio l’incarico che hanno voluto affidarmi. A Silvio Berlusconi va il mio ringraziamento per avermi sostenuto nella mia attività politica e istituzionale in tutti questi anni e aver promosso oggi la mia nomina nell’esecutivo, in rappresentanza dei nostri comuni ideali”.

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