Società e Cultura

La madre di tutte le Arti che va oltre i “confini del cuore”


In tempi di Lockdown, grazie alla tecnologia, la passione per la danza non si arresta. Il “Lucania Dance Festival” si svolgerà anche quest’anno, ma in modalità virtuale. E così le allieve della scuola “Asd Ariadne” di Villa d’Agri continuano con tenacia ad allenarsi “a distanza”, sperando di poter  presto calcare le scene.

Rudolf Nureev, noto ballerino e coreografo sovietico, afferma  a proposito della danza “E’ la legge dell’amore: si ama perché si sente il bisogno di farlo, non per ottenere qualcosa o essere ricambiati, altrimenti si è destinati all’infelicità”.

La danza è da sempre l’arte che esprime l’infinita leggerezza di un corpo e un’anima in perfetta armonia, è la disciplina che permette con la propria essenza di emozionare e di emozionarsi.

 

Sebbene le difficoltà del momento abbiano sconvolto la nostra quotidianità, il mondo della danza non si è fermato ad aspettare, ma ha trovato nuove modalità per continuare  a diffondere il messaggio  di bellezza e libertà, attraverso il linguaggio proprio della danza.

Pertanto, una scuola di danza della città di Potenza, l’Asd Les Arts , ha deciso di promuovere  anche quest’anno il “Lucania Dance Festival” , una manifestazione che negli anni scorsi, ha permesso a danzatori e danzatrici del territorio potentino e non solo, di poter esprimere il proprio talento artistico.

Questo festival si sarebbe dovuto svolgere  presso il teatro Stabile di Potenza nei giorni 4 e 5 aprile 2020, ma l’emergenza sanitaria del momento e le restrizioni territoriali, hanno spinto gli organizzatori a ripensare alla formula di partecipazione al festival.

Diversamente dagli anni scorsi, in cui la competizione era “in presenza”, quest’anno i partecipanti hanno dovuto inviare video di coreografie di qualsiasi stile di danza, dal classico al moderno e contemporaneo, che sono stati  visionati da una giuria altamente qualificata. I vincitori di ciascuna categoria saranno proclamati, nel corso di una diretta streaming,  in occasione del GID, Giornata Internazionale della Danza, che si terrà il 29 aprile 2020.

Tra le novità di quest’anno anche la sezione “Distanti ma Uniti”, un modo per dimostrare il valore e l’importanza dell’ unità in questo momento denso di incertezze e la categoria “Repertoire”, per la cui partecipazione era necessario inviare un video che racchiudesse le coreografie originali eseguite in concorsi o spettacoli durante l’anno 2019  o  inizio 2020.

A quest’ultima categoria, ha preso parte anche la scuola di Danza “Asd Ariadne” di Villa d’Agri, che ha proposto  performances artistico – socioculturali realizzate per concorsi a livello nazionale, come ad esempio, “Inside”, “Synergy”e “Around the world”.

Il direttore attuale della scuola, il maestro Giuseppe Protano, professionista che ha lavorato con maestri di fama internazionale e primo ballerino di alcune importanti compagnie italiane, ha voluto coinvolgere per tale manifestazione piccole e grandi  danzatrici, tenendo videolezioni che gli hanno permesso di continuare ad alimentare l’entusiasmo delle sue allieve e di proseguire con loro il “viaggio” iniziato ormai da tempo.

L’Asd Ariadne, infatti, vanta all’attivo una storia che inizia negli  anni ‘90  quando aspiranti danzatori e danzatrici hanno iniziato a sognare, grazie alla maestra Egidia Agrello, che ha il merito di aver investito passione e talento nel promuovere l’arte della danza classica, moderna e contemporanea in Val D’Agri. Nel corso degli anni la scuola ha ospitato giovani danzatrici che con impegno, costanza e sacrificio hanno conseguito un diploma, che per molte ha rappresentato una meta,  per altre un punto d’inizio. Molte ballerine, infatti, hanno trasformato la loro passione in professione prendendo parte a stages formativi e frequentando  accademie o scuole specializzate nel settore.

Il maestro Protano, nel corso di questi anni,  ha coinvolto, le allieve in importanti stages formativi come, ad esempio, con  Jose Perez o Barbara Corcione (prima ballerina del Teatro San Carlo di Napoli) e in rassegne e  concorsi internazionali o  ancora in attività promosse dal enti culturali del posto, come il  Museo Archeologico di Grumentum, per dimostrare che la danza appartiene anche a queste piccole “realtà” e rappresenta un mezzo di comunicazione sociale e culturale di non poco conto.

Il Lucania Dance Festival “Web” costituisce, dunque,  un importante appuntamento per valorizzare l’impegno  di allievi ed insegnanti  e per sottolineare che la danza  è un mezzo per confrontarsi e per migliorare.

Nella danza, come nella vita, non si finisce mai di imparare e questo ci aiuta a dare sempre il massimo e a non sentirci mai arrivati.

 

Ginevra Incerto

allieva della scuola Asd Ariadne

e studentessa del Liceo Scientifico di Marsico Nuovo

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