E’ la prima eredità del 2019. Un hub tecnologico destinato a produrre innovazione. Vi si insedieranno 13 aziende del settore dell’hi-tech e ospiterà il polo del Cnr per le “Digital Humanities”. E’ un punto di incontro tra partner pubblici e privati per condividere iniziative progettuali e contribuire alla realizzazione ed al potenziamento delle infrastrutture digitali e alla valorizzazione di giovani ricercatori e innovatori.
Rappresenta uno dei progetti strategici più significativi del Governo de Ruggieri per portare Matera al centro delle dinamiche di sviluppo economico del futuro.
E’ stato inaugurato questa mattina nell’ex convento di San Rocco, che sorge a ridosso dei Sassi, alla presenza del Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, della Sottosegretaria allo Sviluppo Economico, Mirella Liuzzi e del Presidente del Cnr, Massimo Inguscio. A fare gli onori di casa il Sindaco Raffaello de Ruggieri, il Presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce e il delegato del Presidente della Regione Basilicata, il consigliere regionale Enzo Acito.
“Con questo progetto – ha sottolineato il Sindaco de Ruggieri – non cediamo camere con vista ma laboratori creativi che devono produrre innovazione e lavoro perché il compito dei Comuni è quello di generare imprese e profitto sociale. Questo spazio non è quindi una semplice ostentazione della bellezza della città ma un vero e proprio acceleratore di sviluppo e di investimenti. Il futuro appartiene a quelle comunità che hanno ambizione e che definiscono il loro ruolo. Il nostro lavoro non finisce qui. In questa giornata di festa per la città, posso annunciare che abbiamo approvato in Giunta il progetto di realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti, la prima in Italia, finanziata dal Ministero dello Sviluppo economico e che metterà un altro importante tassello alla costruzione del futuro di questo territorio. Abbiamo inoltre deciso di restaurare l’immobile che ha ospitato la sede del Provveditorato agli studi e di riportarlo alla sua originaria destinazione. Tornerà ad essere un convitto che ospiterà i creativi che sceglieranno Matera per i loro progetti di innovazione”.
“In poco più di un anno – spiega l’assessore alla Cultura e all’Innovazione del Comune di Matera, Giampaolo D’Andrea – abbiamo concluso le procedure del bando internazionale che porterà 13 imprese ad insediarsi nell’hub tecnologico. Abbiamo rilanciato il rapporto con il Cnr prevedendone l’approdo in uno spazio recuperato in tempi record ed attrezzato per le sfide del futuro. Questa è un’infrastruttura che renderà possibile il successivo collegamento con la Casa delle tecnologie emergenti voluta dal MiSe”.
“Questo progetto – spiega Antonio Nicoletti, dirigente di Staff per la pianificazione strategica – ha un fine che è quello di costituire un ecosistema urbano favorevole all’insediamento e allo sviluppo di attività imprenditoriali nel settore della conoscenza e dell’innovazione applicata alla conservazione, gestione e fruizione dei beni culturali, e alla produzione di beni e servizi nell’economia della cultura e della creatività. L’Hub di San Rocco ha l’obiettivo di creare posti di lavoro attraverso progetti di innovazione tecnologica, e rappresenta uno dei pilastri della strategia di sviluppo economico urbano della città di Matera. Tale strategia intende promuovere e radicare in città l’economia della conoscenza e dell’innovazione, in particolare applicata alla gestione del patrimonio culturale e alla creatività”.