Conoscenza e cultura del viaggio sono gli ingredienti del Kilimangiaro, la trasmissione della domenica pomeriggio di Rai3. In studio con la conduttrice Camila Raznovich si alternano scienziati, linguisti, alpinisti ma anche semplici viaggiatori con storie ed esperienze fuori dal comune. Come ogni anno il Kilimangiaro eleggerà, la sera della domenica di Pasqua, il borgo più bello del 2018. Domenica 7 gennaio conosceremo la storia, le bellezze e le tradizioni di Tursi in Basilicata.
Centro collinare a pochi chilometri dal mare si estende lungo la pianura circostante ma è soprattutto il borgo antico, risalente al V secolo d.C., ad essere meta di numerosi turisti. Da visitare la Cattedrale dell’Annunziata nel centro della città, costruita nel XV secolo ampliando una chiesa preesistente; il Santuario di Santa Maria Regina di Anglona, il luogo di culto più significativo della diocesi; la Chiesa di Santa Maria Maggiore, al cui interno è possibile ammirare un Presepe scolpito in pietra, e la Chiesa di San Filippo Neri, patrono del borgo. Tursi va anche ricordato per aver dato i natali al noto poeta dialettale Albino Pierro.
L’itinerario turistico del borgo prosegue nel Palazzo del Barone Brancalasso, costruito secondo la leggenda in una sola notte dagli spiriti delle tenebre i quali, poi, non potendo tornare in tempo nel loro regno, si sono materializzati sul tetto dell’edificio. In realtà in una notte venne delimitato il perimetro del palazzo alla cui costruzione si opponevano i proprietari vicini. Da ammirare nel territorio circostante i calanchi che con l’erosione del tempo hanno assunto forme bizzarre, conferendo un aspetto caratteristico al terreno argilloso. Tra i piatti tipici del borgo i “firzuli con la mollica”, pasta fatta in casa condita con mollica fritta e sugo di carne, e “rascatell pupacci e pummdo’r” con sugo di pomodori e peperoni.