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Grumentum Val d’Agri batte Real Senise e vince la Coppa Italia di Eccellenza lucana


Al “Curcio” di Picerno, è di scena il match che mette in palio il primo titolo sportivo stagionale: la finale di coppa Italia di Eccellenza. In campo, i “Cavalieri della Val D’Agri” guidati dal presidente Petraglia e i combattivi “Bianconeri” del Real Senise. Una partita che si annuncia non scontata, come ogni finale, d’altra parte. L’avvio non tradisce, infatti, le nostre aspettative: tantissimo equilibrio, palla che ristagna a metàcampo e gioco fin troppo spezzettato. Non è sicuramente una prima frazione spettacolare, anche se inizia ad intravedersi una maggiore in fase di palleggio, da parte dei biancazzurri di Volini.

Di palle gol vere e proprie non se ne vedono, di certo Falco e Sambataro riescono a creare qualche grattacapo alla retroguardia bianconera. All’8’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Sambataro raccoglie la sfera al limite dell’area di rigore e prova un destro a giro che si spegne poco lontano dal palo alla sinistra di Propato. Pochi secondi dopo, è il Real Senise che prova a rendersi pericoloso sul ribaltamento di fronte: Gioia raccoglie un pallone vagante al limite dell’area biancazzurra, prova a coordinarsi nonostante l’equilibrio precario ma calcia alto, con il destro. Sul finire del primo tempo, il Senise inizia ad abbassare pericolosamente il baricentro, Scavone, Sambataro e Falco riescono più volte ad impensierire la retroguardia bianconera senza mai trovare, ad ogni modo, il guizzo vincente. La prima frazione si chiude sul parziale di 0-0 e con tanti ammoniti.

All’inizio della ripresa, l’episodio che indirizza il match a favore de “I Cavalieri”: al 3’, Mastroberti controlla la sfera all’altezza del limite dell’area di rigore, si gira e prova una conclusione che viene deviata dai difensori bianconeri, il pallone si impenna e favorisce l’inserimento di Scavone al limite dell’area piccola, Propato esce in ritardo nel tentativo di anticiparlo ma lo atterra. Penalty. La trasformazione di Falco è impeccabile, gli uomini di Petraglia trovano il vantaggio. 1-0.

Il Real Senise non si arrende: al 18’ Giannuzzi “scalda” i guantoni di Siani costringendolo ad un difficile intervento a seguito della battuta di un calcio di punizione dal limite. Ad ogni modo, il Grumentum ha a disposizione “palleggiatori” del calibro di Marra, Falco, Mastroberti e Sambataro: i biancazzurri riescono a controllare abbastanza agevolmente i rari tentativi bianconeri, tenendo palla quasi stabilmente nella metàcampo Senisese. Al 22’, la rete che consegna, di fatto, la coppa ai valdagrini: un lancio apparentemente senza pretese di capitan Ambrosecchia, trova praticamente libero Mastroberti al limite dell’area di rigore, il forte centrocampista biancazzurro riesce a mettere in movimento a centro area bomber Scavone per il quale è un gioco da ragazzi battere per la seconda volta, con una conclusione ad incrociare di interno destro, l’incolpevole Propato.

Gli ultimi minuti sono di pura “accademia” per i valdagrini, oramai c’è solo da festeggiare: il Grumentum porta a casa il primo titolo stagionale. La coppa di Basilicata torna in Val D’Agri dopo i recenti successi di Viggiano e Moliterno, torna a Villa d’Agri dopo ben 23 anni.

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