È stata un grande successo la quarta edizione di “Sirino in Transumanza”: l’iniziativa organizzata presso il comprensorio del lago Laudemio dall’associazione “Basilicata a way of living” dello chef di origini lagonegresi e ambasciatore della cucina lucana nel mondo, Luigi Diotaiuti. Enorme soddisfazione è stata espressa dai promotori a margine della kermesse, che è andata oltre ogni aspettativa in termini di partecipazione di pubblico, di presenza di ospiti e rappresentanti delle istituzioni locali e di riscontro mediatico ottenuto. Una due giorni ricchissima di eventi, dibattiti, esibizioni, cooking-show, musica popolare e tanto buon cibo a “metri zero”, che si è conclusa con l’elezione di “Miss Podolica”, una giovane vitellina scelta da una giuria di bambini, e che ha visto salire in montagna, a 1525 metri di altezza, tante famiglie e turisti che hanno potuto godere così dello scenario naturalistico mozzafiato offerto dal bacino di origine glaciale più alto a sud d’Europa.
<<La vittoria più bella è stata la partecipazione di tantissimi bambini, i veri protagonisti del progetto insieme con gli animali, che sono il simbolo più significativo dei nostri valori, della cultura lucana e delle tradizioni antiche che vogliamo tramandare alle giovani generazioni>>, ha commentato orgoglioso dei risultati raggiunti lo chef Luigi Diotaiuti, annunciando già la prossima edizione della manifestazione, dopo aver conferito il premio “Basilicata a way of living – miglior lucano dell’anno” a Rosanna De Carlo del gruppo folk “Miss 48” di Ruoti per la provincia di Potenza e allo studente del liceo Parisi di Bernalda, Davide Barbalinardo, per quella di Matera. <<Voglio ringraziare sentitamente la Coldiretti per il supporto che ci ha garantito – ha aggiunto Diotaiuti – la GlobalCom che ha provveduto alla connessione internet, la fondazione Matera 2019, che ci ha concesso il suo logo prestigioso, i rappresentanti dei Parchi Nazionali del Cilento e del Pollino, il gruppo Avis di Lagonegro, l’Isis Ruggero di Lauria, in particolare il dirigente scolastico Nicola Pongitore e la professoressa Agnese Belardi, i Carabinieri forestali, la Protezione civile e il vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, sua eccellenza monsignor Vincenzo Orofino. Un grazie di cuore, infine, va alla mia famiglia e a tutto il mio team>>, ha concluso lo chef, augurandosi, <<per gli anni a venire, di ricevere la giusta attenzione per un progetto sposato dalla George Washington University, apprezzato a livello internazionale e che, con l’aiuto di ciascuno, vuole crescere e diventare sempre di più entusiasmante e coinvolgente, per assicurare crescita e visibilità al territorio>>. “Sirino in Transumanza” 2019 si è avvalsa del patrocinio delle amministrazioni comunali di Matera, Tursi, Colobraro, Roccanova, Fardella, Castelsaraceno, San Severino Lucano, Latronico, Lauria, Maratea, Trecchina, Rivello, Nemoli, Torraca e Casaletto Spartano (SA) e della collaborazione dell’Unione Regionale Cuochi Lucani e della Associazione Regionale Allevatori.
Il programma dell’edizione 2019, gli scopi del progetto “Sirino in Transumanza” e tutte le informazioni utili per i visitatori sulle attività in programma sono disponibili nella cartella stampa in allegato, sul sito www.basilicatawayofliving.it e sui nostri account social:
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