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Ferragosto 2018: la Montagna Grande di Viggiano si risveglia al suono dei canti popolari

Evento organizzato dal gruppo Amarimai


Nell’algida notte di Ferragosto, la Montagna Grande di Viggiano si è risvegliata, tornando a battere al ritmo delle tradizioni con il Festival “La Montagna Grande incontra i suoni del Sud Italia”, proposto e organizzato dagli Amarimai con il patrocinio del Comune di Viggiano.

Anche quest’anno il Festival, giunto alla sua quarta edizione, ha accolto tre gruppi di musica popolare conosciuti in tutto il Sud Italia, che hanno fatto ballare il pubblico viggianese per tutta la notte.

I primi, i Terranìa, con Agostino Gerardi, grande “senatore” della musica popolare, sono un gruppo lucano nato circa dieci anni fa da un’idea di Donato Gerardi, anch’egli parte integrante della band. Il loro obiettivo è quello di valorizzare le tradizioni, oltre a voler avvicinare sempre più i giovani alla cultura popolare e alla musica tradizionale. A loro è toccato il compito di rompere il ghiaccio, di coinvolgere per primi campisti, turisti e curiosi che si aggiravano attorno al palco.

Ogni anno il Festival propone poi un artista proveniente da una regione limitrofa. Lo scorso anno è toccato alla Puglia, mentre per il 2018 è stato il turno della Calabria, con il celebre Ciccio Nucera, virtuoso organettista e grande suonatore di tamburello, che, dopo una lunga esperienza caratterizzata da esibizioni nelle feste del paese, si è fatto notare da un pubblico più ampio, in particolare con la Calabria Orchestra. Grazie alla sua personalità travolgente l’artista ha saputo mantenere attento e crescente il coinvolgimento del pubblico, da sempre amante di ritmi popolari e danze tradizionali.

L’ultimo gruppo presentato è stato quello della nuova proposta, con gli Accipiter, gruppo emergente proveniente dal comune lucano di Accettura e nato nella primavera del 2013, dopo la creazione dell’omonima Associazione Culturale.  Oltre all’esecuzione di cover famose, il gruppo ha suonato i propri pezzi, che hanno creato un’atmosfera intensa e coinvolgente, partendo da una forte base popolare, per poi sperimentare tonalità più moderne, per un sound ricco e particolarissimo.

Per finire, a chiudere il Concerto di Ferragosto e ad accompagnarlo nel corso della tarda notte, è stato il gruppo ospitante, quello degli Amarimai, i quali, con i loro pezzi conosciuti e canticchiati da tutto il pubblico, hanno fatto sì che i presenti esplodessero in canti energici e balli instancabili.

La serata è stata un successo in tutti i sensi, dal punto di vista del coinvolgimento del pubblico e dell’apprezzamento della serata, e, probabilmente, ha anche raggiunto lo scopo degli Amarimai e degli altri gruppi ospitati, ossia quello di risvegliare nei presenti senso di appartenenza, amore per le tradizioni e attaccamento alla cultura popolare.

Video e foto dell’evento con interviste agli Amarimai, Agostino e Donato Gerardi e a Pietro Varvarito degli Accipiter:

 

 

Interviste video di Aurora Alliegro

Foto, riprese e montaggio video di Gianfranco Grieco

 

 

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