Società e Cultura

Didattica a distanza, si potrà seguire senza consumare i giga: accordo Governo e società telefoniche

Da oggi le studentesse e gli studenti potranno seguire la didattica a distanza senza consumare il traffico dati degli abbonamenti ai telefoni cellulari.

Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l’invito del Governo ed escluderanno le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti.

“Quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti- ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina- Da marzo ad oggi lo Stato ha già investito oltre 400 milioni per il digitale a scuola. Iniziative come questa rafforzano l’impegno per supportare studentesse e studenti. Ringrazio chi ha aderito al progetto”.

“Così come nella prima fase di questa pandemia, le società di telecomunicazioni si mostrano collaborative con il Governo per garantire continuità del servizio di connessione, mantenendo elevati livelli di assistenza e agevolando, per tutte le famiglie, le attività essenziali come lo smartworking e la didattica a distanza- ha aggiunto Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico- La connettività è diventata un elemento imprescindibile di inclusione sociale e si conferma sempre più essenziale per la crescita e lo sviluppo del Paese”.

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