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Coronavirus, Regione: “censimento e non quarantena per chi verrà dalle regioni interessate dall’emergenza”

Oggi la nuova ordinanza del Presidente Bardi

Nessun contagio da nuovo coronavirus è stato registrato sinora in Basilicata, i kit biologici utili per eseguire i test tramite tampone sono arrivati oggi nelle strutture sanitarie di Potenza e Matera ed è stato istituito un numero verde, a cui i cittadini potranno rivolgersi per segnalazioni o informazioni, che diventerà operativo tra 24-48 ore, dal momento che si sta procedendo alla formazione del personale. Intanto il dipartimento Politiche della persona sta lavorando per allineare, attraverso una nuova ordinanza del presidente Bardi, il provvedimento lucano dei giorni scorsi alle misure varate ieri dal Consiglio dei ministri. In una logica di prevenzione, nella città dei Sassi verrà istituita una guardia medica dedicata esclusivamente ai turisti. Proseguono intanto le attività di coordinamento tra governo regionale, task force, Protezione civile, aziende sanitarie, medici di famiglia e pediatri.

È quanto hanno evidenziato oggi, incontrando i giornalisti nella sede della Regione Basilicata, l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, e il direttore generale del dipartimento e referente della task force lucana, Ernesto Esposito.

Leone ed Esposito, a fronte degli aggiornamenti dei protocolli ministeriali, hanno consegnato ai giornalisti lo schema del percorso che i pazienti devono seguire in caso di bisogno, che va dalla chiamata fino all’eventuale trattamento. I cittadini devono contattare in primis il proprio medico di famiglia o il pediatra – e al di fuori dei loro orari di lavoro il medico di continuità assistenziale –, il quale attraverso un triage telefonico valuterà la situazione. In caso di contagio sospetto, il medico contatta il suo collega del servizio di igiene e sanità pubblica e insieme decidono se traferire o meno il paziente in ospedale, dove vengono attivate immediatamente le specifiche misure di sicurezza. Se invece i sintomi sono lievi, i due medici possono disporre la quarantena per 14 giorni nel domicilio del paziente e dei suoi conviventi. In questa circostanza, il tampone viene effettuato direttamente a casa dai medici del servizio di igiene e sanità pubblica delle Azienda sanitarie di Potenza e Matera.

Alla luce delle decisioni del governo centrale, la quarantena – hanno aggiunto – per le persone provenienti dalle aree del Paese interessate dall’emergenza sanitaria non si rende necessaria e il censimento legato agli stessi soggetti, effettuato attraverso i referenti delle strutture sanitarie, verrà esteso a tutti i residenti in Basilicata e non solo agli studenti”.

Il governo centrale, inoltre, ha fornito indicazioni su circostanze particolari quali i concorsi pubblici: i candidati in buone condizioni di salute provenienti dai territori a rischio potranno partecipare e gli enti responsabili della procedura concorsuale dovranno garantire tutte le condizioni per evitare potenziali contagi.

“I cittadini devono stare tranquilli, stiamo mettendo in campo tutte le nostre energie per fronteggiare l’emergenza e siamo certi – hanno concluso Leone ed Esposito – che con la collaborazione dei lucani riusciremo a gestirla nel miglior modo possibile”.

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