“Sono passati dieci anni ma in noi rimane la memoria di coloro che hanno speso la loro vita per la Patria, per difendere la libertà e la democrazia, in nome dei valori più alti dell’umanità: l’aiuto del prossimo al servizio della pace. Oggi le comunità di tutta Italia, insieme alla nostra, si stringono intorno alle famiglie e a questo dolore, ancora vivo e incolmabile. Antonio Fortunato e tutti i valorosi giovani che hanno sacrificato la vita adempiendo alla loro missione con onore, non verranno mai dimenticati. Il loro coraggio e quello di tutto il contingente militare italiano, ci dà la forza per guardare avanti, senza mai perdere di vista i valori della Repubblica italiana”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia commemorativa del capitano Antonio Fortunato, che ha perso la vita dieci anni fa, in un tragico attentato a Kabul.
Nel rivolgere il saluto a tutte le autorità presenti, politiche, militari e religiose e a tutti i civili che hanno preso parte alla cerimonia organizzata per rivolgere un pensiero ai sei paracadutisti della Brigata “Folgore”, Cicala ha espresso sentimenti di ringraziamento al generale Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri Basilicata e al prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, per le parole di coraggio, speranza e rispetto da loro usate nel ricordare l’abnegazione e l’altruismo di Antonio, un giovane uomo, un padre di famiglia che ha fatto della pace la sua missione di vita.
“Siamo uniti qui – ha detto Cicala – per esprimere orgoglio e gratitudine verso i nostri eroi che non verranno mai dimenticati. La loro memoria è nei nostri cuori e nelle nostre menti. Orgoglio e onore per Antonio Fortunato che ha sacrificato la sua vita in nome della libertà e della democrazia e per le forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita per mantenere la pace e grande rispetto per i familiari, i suoi genitori, la moglie e il figlio, che con dignità vivono quotidianamente un dolore grande. Ringrazio per la partecipazione e il grande impegno l’amministrazione di Tramutola, il suo primo cittadino, il sindaco Carile, il prefetto Vardè, il questore Fuselli, il generale Castello, il generale dell’esercito, comandante colonnello Lucio Di Biasio, il comandante provinciale dei Carabinieri di Potenza, colonnello Nicola Albanese, l’Arma dei Carabinieri tutta, il comando militare esercito Basilicata e l’unione nazionale ufficiali in Congedo d’Italia e l’Associazione Nazionale Paracadutisti”.