Politica

Brienza: Pagano, garantire sicurezza


E’ una storia già vista l’escalation di furti registrata a Brienza negli ultimi giorni, che ha riacceso preoccupazione e persino paura, specie tra le persone più anziane che vivono sole e nelle contrade ed aree periferiche, che sono le zone meno controllate e quindi maggiormente esposte ai furti. E’ fondamentale e urgente ristabilire la serenità tra i residenti, a partire dall’intensificazione della presenza dei carabinieri sul territorio, per quanto possibile, considerata la carenza di organico.

“Questa reiterata situazione di allarme sicurezza – un copione che si ripete – ripropone con forza la necessità di adottare misure di controllo efficace e di sicurezza a salvaguardia dei residenti e per prevenire altri reati”.

Questa è la dichiarazione del gruppo di minoranza consiliare “Prospettiva futuro”, che negli ultimi due anni, ha più volte portato in Consiglio il tema, chiedendo con forza, attraverso mozioni e interpellanze, che Sindaco e Giunta si assumessero l’impegno concreto di provvedere alla “installazione di mezzi tecnologici di sicurezza” (sistemi di videosorveglianza e implementazione dell’illuminazione pubblica ai varchi di ingresso e uscita della città e negli altri punti strategici), coordinando questi interventi con le forze dell’ordine e, ove necessario, anche con istituti di vigilanza privati.

Di fronte allo spudore di questi malviventi, che si introducono nelle abitazioni a qualsiasi ora del giorno e della notte, in spregio anche alla presenza degli stessi proprietari, è evidente il fallimento dell’Amministrazione comunale nel garantire la sicurezza dei propri cittadini o quantomeno nel mettere in campo tutte le azioni possibili per influire sulle cause degli eventi criminosi, contrastandoli con ogni mezzo, invece di stare a guardare e, ancora una volta, aspettare semplicemente che l’ondata si esaurisca autonomamente, lasciando sul campo altre “vittime”.

Eppure, senza doversi inventare nessun “intervento straordinario”, sarebbe bastato prendere spunto dalle iniziative virtuose messe in campo dai paesi limitrofi, nei quali i sistemi di videosorveglianza pubblici installati nelle strade si sono dimostrati essere un efficace deterrente contro ulteriori tentativi di furti e hanno, in alcuni casi, permesso di identificare autoveicoli e persone sospetti, prontamente segnalati alle forze dell’ordine. Invece ci tocca ammettere con rammarico di essere oggi l’unico “porto franco” rimasto ai ladri d’appartamento.

Infatti, ad oggi, l’unica iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e, peraltro, solo parzialmente pubblicizzata presso i cittadini, rimane la redazione di un banale volantino informativo, che, chiaramente, non risolve in nessun modo il problema. I cittadini di Brienza, esasperati dalla situazione e non supportati dall’Amministrazione, dopo lo sgomento iniziale, oggi, come in passato, si trovano costretti a muoversi in modo autonomo, riunendosi in ronde volontarie notturne, privandosi di preziose ore di sonno, allo scopo di pattugliare le strade della città e di segnalare alle autorità qualsiasi eventuale movimento sospetto.

Nessuna soluzione, pertanto, a questa vera e propria – nonché giustificata – “psicosi ladri”. Ma, d’altro canto, cosa ci si può aspettare da un’Amministrazione comunale, immobile nel migliore dei casi, che non è neppure in grado di raggiungere il numero legale nelle sedute di Consiglio quando la minoranza non è presente.

Dichiarazione del Capogruppo di minoranza “Prospettiva Futuro”, Francesco Pagano

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