Sport

“Bel pari tra Paternicum e Brienza”

PATERNICUM (4-4-2):  Tammone, Latorraca, Iaquinta ©, Laneve, Pizzuto, Delia, Pascale, Piscopia, Fratantuono, Petrocelli e Di Sanza.

Allenatore: Cirigliano

BRIENZA (3-4-3) : Di Vincenzo, Dalto (Calandriello 35’pt), Tempone, Isoldi, Santarsiero, Tolve, Leone A, Foscolo (Salbini 16’st), Leone G, Campisano, Spinelli

Allenatore :  Gerardi.

ARBITRO: Cassano di Moliterno

RETI : 5’pt Di Sanza (P) ; 35’st Costanzo (B)

NOTE: Circa 200 spettatori, rappresentanza ospite

 

 

Al “Taddeo” di Paterno, è di scena lo scontro diretto al vertice tra i rossoblù padroni di casa ed il forte Brienza. Gli ospiti cercano il colpaccio per sperare nel primato solitario in graduatoria, i locali vogliono vincere per sottrarre il terzo posto al Tito. Parte fortissimo il Paternicum: al 3’, Piscopia mette in movimento Petrocelli sul versante sinistro d’attacco, il “fantasista” rossoblù riesce a superare in dribbling Foscolo e Isoldi, ancora palla scodellata verso il centro dell’area dove c’è Pascale, il quale “vede” il liberissimo Di Sanza che deve soltanto, con un delizioso colpo di punta, da due passi, scaraventare la palla in rete. Nulla da fare per l’ottimo Di Vincenzo, pregevole manovra corale da parte degli uomini di Mister Cirigliano. 1-0. Il Brienza accusa il colpo, i talentuosi attaccanti melandrini (Leone G., Campisano e Spinelli) non riescono ad uscire dalla “gabbia” del pressing rossoblù.

Gli ospiti “sbandano”: al 5’, Fratantuono recupera palla nella propria metàcampo, con un grande cambio di gioco mette in movimento D’Elia.  Il giovane esterno rossoblù, dopo una serie di dribbling, entra in area di rigore e viene atterrato: nessun dubbio per la signora Cassano, è calcio di rigore. Sul dischetto va il solito Petrocelli, il quale calcia con sicurezza ma colpisce la traversa.  Raddoppio sfumato, Di Vincenzo non deve raccogliere il pallone in fondo alla rete per la seconda volta. Qui, il primo “turning point” della partita o “porta girevole” se preferite. Piano piano cresce di spessore e qualità la manovra offensiva del Brienza: più volte pericolosi su azione di calcio d’angolo, azioni sventate con fatica dalla retroguardia locale. Il Paternicum si rivede sul fronte offensivo attorno alla mezz’ora: su azione di ripartenza Petrocelli riesce ad involarsi “palla al piede” fino al limite dell’area di rigore, la sua conclusione viene però bloccata a terra da un grande Di Vincenzo.

Il tema tattico del match è cambiato: il Brienza ora fa gioco, il Paternicum vuole difendere con le unghie e con i denti il preziosissimo vantaggio. Al 45’, grande occasione per il pari: Tammone compie il suo primo grande intervento, opponendosi egregiamente ad una conclusione ravvicinata di Campisano. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0. Nel corso della ripresa, la “Pressione” degli ospiti diventa sempre più insistente: il Brienza detiene il “pallino” del gioco, il Paternicum in undici dietro la linea del pallone. Ad ogni modo, nel corso della prima mezz’ora della ripresa, Tammone non sarà chiamato ad intervenire in maniera decisiva. Al 35’, l’episodio che fissa il punteggio finale: calcio di punizione dal limite per gli uomini in divisa biancazzurra. Si incarica della battuta Costanzo, la sua conclusione di destro è un siluro che si insacca alle spalle di Tammone, senza consentire a quest’ultimo di abbozzare alcun intervento. Un’esecuzione spettacolare, è la rete dell’1-1. Non accadrà nulla di rilevante nei restanti dieci minuti più recupero. Al “Taddeo”, finisce in parità: risultato che rispecchia abbastanza fedelmente il “copione” del match. Paternicum molto meglio in avvio, Brienza “sornione” e pronto a colpire nel finale. Due formazioni “di vertice” che non hanno sicuramente deluso le attese del pubblico.

Articoli correlati