Politica

Attività venatoria e trasporto pubblico: le disposizioni nella nuova ordinanza di Bardi

L’Ordinanza numero 6/2021 del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, pubblicata sul BUR del 15 marzo 2021, prevede ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza da Covid-19 per le attività faunistico venatorie e per il trasporto pubblico locale.

Per le attività faunistico venatorie l’Ordinanza prevede che sia in caso di zona arancione che di zona rossa è consentito, in forma individuale, sull’intero territorio regionale (Parchi Nazionali, Parchi regionali e territorio a caccia programmata) lo svolgimento del prelievo selettivo della specie cinghiale. Il prelievo potrà avvenire previa autorizzazione ed in applicazione ai piani approvati dai relativi Enti nel Comune di residenza, domicilio o abitazione e nell’Ambito Territoriale di Caccia di residenza venatoria. È consentito altresì, sul territorio regionale, previa autorizzazione da parte degli Enti preposti, il monitoraggio faunistico in forma individuale. In caso di controllo da parte degli organi di polizia deve essere esibita l’autorizzazione e il tesserino rilasciato dagli Enti competenti.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale l’Ordinanza 6/2021 individua una serie di specifici criteri. I servizi devono essere esercitati nel rispetto “Protocollo per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto” e delle “Linee guida per l’informazione agli utenti per il contenimento della diffusione del COVID-19”.

I servizi previsti dai contratti di servizio devono essere garantiti nel rispetto di un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore al cinquanta per cento dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi.

In particolare, il COTRAB dovrà potenziare le corse dei servizi per la FCA di San Nicola di Melfi nel rispetto del coefficiente di riempimento massimo del 50% e dovrà garantire, con le stesse modalità, i servizi di trasporto pubblico, aggiuntivi e di potenziamento rispetto a quelli previsti nei contratti di servizio provinciali, attualmente in esecuzione, da e verso tutte le aree industriali della regione.

Per il potenziamento dei servizi COTRAB e FAL procedono all’utilizzo di autobus adibiti a noleggio, sia nella disponibilità delle stesse aziende, sia ricorrendo al mercato del noleggio.

Le Province dovranno anche verificare l’effettivo affollamento sulle linee di TPL di competenza.

Per i servizi di TPL esercitati su ferro da Trenitalia e Ferrovie Appulo Lucane deve essere rispettato un coefficiente di riempimento dei treni pari al 50% dei posti omologati, con l’occupazione prioritaria dei posti a sedere.

I Comuni titolari di servizi di trasporto pubblico locale procedono alla verifica che i servizi di competenza siano esercitati da parte dei rispettivi gestori nel rispetto della presente ordinanza, impartendo le doverose disposizioni ai gestori dei servizi affinché sui mezzi di TPL urbano sia rispettato un coefficiente di riempimento complessivo (posti a sedere + posti in piedi) che non superi il 50% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi.

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