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Programma Operativo Val d’Agri: approvato programma 2021-2023 per 60 milioni di euro


Con delibera di Giunta, presentata dall’assessore alle Politiche di Sviluppo, Francesco Cupparo, che ha la delega al coordinamento del Pov (Programma operativo Val d’Agri), è stato approvato un ulteriore Programma di ripartizione delle risorse per il triennio 2021-2023 per una spesa complessiva di 59,4 milioni di cui 11 milioni per il 2021, 30,4 milioni per il 2022 e 18 milioni per il 2023, relative alle risorse finanziarie allocate per l’annualità 2021 sull’apposito capitolo di bilancio del Programma operativo Val d Agri.

Il Programma definito con il prezioso lavoro tecnico-amministrativo dell’Ufficio Progetti Speciali Val d’Agri-Senisese – spiega Cupparo – raccoglie le indicazioni del Comitato di coordinamento e monitoraggio del Pov  formato dai sindaci dei 35 Comuni dei comprensori Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra riunito a Grumento Nova il 25 giugno scorso. Abbiamo continuato dunque a seguire la strada della condivisione delle scelte con una selezione oculata degli interventi da realizzare sulla base di priorità espresse dai sindaci e in un’ottica di sviluppo omogeneo di tutto il comprensorio. La nuova ripartizione, in linea anche con la normativa in tema di contabilità pubblica, si aggiunge alle precedenti, per circa 63 milioni di euro effettuate con le delibere di giunta regionale 694/2019 e 610/2020, nell’ambito delle quali sono stati finanziati bandi per complessivi 10 milioni di euro per aziende del comprensorio del Pov e tutt’ora in fase di attuazione. Siamo ad un totale di 133 milioni di euro che – aggiunge l’assessore – la giunta Bardi ha impegnato per il Pov in 18 mesi, a differenza della precedente giunta che per l’intera scorsa legislatura non ha fatto alcun impegno di spesa. Tra le linee programmatiche, relative all’ultima ripartizione sulle quali indirizzare la spesa della dotazione finanziaria in previsione, si è dato priorità al miglioramento della viabilità “comunale/aree rurali” per i Comuni del comprensorio, per 5 meuro da assegnare già nel corso di questa annualità di bilancio e che vanno a rafforzare gli obietti di miglioramento dei servizi di competenza comunale. Sempre nell’annualità 2021 saranno impegnate le risorse per dare attuazione al bando per il sostegno alla disabilità del comprensorio per 1.500.000 euro, che sarà gestito dall’Arlab in un’ottica di continuità con il progetto Obiettivo Inclusione. Inoltre, sarà dato corso al sostegno per le aree industriali di Grumento Nova e di Gorgoglione per l’annualità 2021 mentre lo stesso avverrà per quelle di Viggiano ed altre nel corso del 2022 alla presentazione di concreti progetti e richieste per queste zone. Sempre nel corso del 2021, saranno impegnate le risorse a favore del Comune di Roccanova (1.5 meuro) per la risoluzione dell’atavica questione della metanizzazione nel territorio di questo comune che si trascina ormai da circa un quindicennio e che si spera di aver risolto in maniera definitiva. Inoltre, sarà prevista la stipula di una convenzione con l’Alsia che sarà di supporto concreto sia alla Regione che ai Comuni del Comprensorio per far ripartire in maniera seria e decisa una nuova “politica” di rafforzamento della qualità e della commercializzazione dei prodotti esistenti sul comprensorio del Pov in previsione anche del superamento dell’emergenza sanitaria. Nel 2022, sempre nell’ottica di rispetto della normativa di bilancio, si darà attuazione ad un massiccio intervento in tema di viabilità provinciale secondo le  indicazione delle priorità oggettive da attuare (10 meuro) Accanto a tali interventi sono stati previsti il finanziamento, che sostanzialmente diventerà continuativo, del Ripov (14 meuro) a favore dei Comuni, vale  a dire al sostegno, già in atto, dei servizi di competenza comunale, i cui effetti, oggi non tanto evidenziati, stanno portando e porteranno benefici primari sia ai bilanci degli enti sia ai cittadini del comprensorio. Questi potranno vedersi, pur nell’ambito dell’autonomia di scelta da parte dei Comuni, un ritorno in termini di risparmio sulle tasse comunali oltre che di miglioramento dei servizi comunali. E’ una vera e propria scelta strategica che la Regione ed i Comuni hanno inteso attuare, consapevoli che la vivibilità dei piccoli paesi passi anche e soprattutto attraverso la qualità dei servizi offerti.

Accanto a tali misure è stato, altresì, previsto nel biennio 2022/2023 un apposito finanziamento per l’edilizia di culto del Pov per complessivi 11 milioni di euro, 7 per il 2022 e 4 per il 2023, che avrà ricadute positive sia in termini di conservazione dell’inestimabile patrimonio degli edifici di culto del nostro comprensorio sia in termini economici, perché ogni cantiere aperto vuol dire anche maggiore occupazione.  Saranno previsti interventi a supporto della sanità di comprensorio per gli ospedali di Villa d’Agri e di Stigliano. Inoltre, sarà rifinanziata per l’area Pov la misura straordinaria già attuata per la forestazione nonché saranno previsti finanziamenti a favore delle aree artigianali di comprensorio.

L’assessore sottolinea che, seppur rispetto al passato la spesa delle risorse del Pov assegnate ai Comuni denoti un avanzamento (anche grazie al nuovo sistema di anticipazioni approvato dalla giunta regionale) vi è ancora una certa lentezza della spesa da parte dei Comuni e invita i sindaci ad attivarsi per accelerare la spesa.

Cupparo contestualmente rassicura gli 11 Comuni beneficiari del bonus gas che a breve saranno chiuse le trattative con Eni per il rinnovo della concessione (sottolineando che una quota pari a 160 milioni di metri cubi di gas è stata già ottenuta dalla Regione) con la convinzione che Eni ottempererà agli impegni assunti. A riguardo ha invitato i Comuni beneficiari del bonus gas a concordare un incontro in Regione con Eni e assessorato Politiche di Sviluppo per discutere nel merito della questione.

Nel sottolineare l’importanza di avere aree industriali urbanizzate, l’assessore ha comunicato che, a breve, la Regione approverà il Contratto di Sviluppo a valenza regionale e verrà istituita una società tipo Invitalia dove confluiranno i fondi della quota regionale delle royalties pari a circa 50 milioni di euro per 5 anni, da destinare allo sviluppo delle aziende locali e non, che vorranno investire nel comprensorio del Po e altri 25 milioni di euro di euro ottenuti dalla Total per l’attrazione degli investimenti, il tutto regolamentato da un Contratto di Sviluppo sottoscritto tra imprese e società regionale.

Infine, l’invito ai sindaci a indirizzare la nuova programmazione da oggi e per l’avvenire delle risorse disponibili del Pov, su attività produttive e servizi, allo scopo di migliorare la qualità della vita nei rispettivi territori mettendo fine a richieste che pervengono in maniera isolata e da “lista della spesa”.

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