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Inaugurato ieri a Brienza il MuLabo – Museo Laboratorio delle Arti e del Paesaggio


Si è inaugurato ieri, presso il Complesso Monumentale di Santa Maria degli Angeli di Brienza, il MuLabo – Museo Laboratorio delle Arti e del Paesaggio, ideato e realizzato dalla Cooperativa Sociale Basilicata Culture e che si propone come infrastruttura turistico-culturale per presentare le bellezze del territorio del Melandro e del Cilento-Vallo di Diano ma anche come laboratorio dinamico aperto alla collettività e “incubatore di impresa” per i giovani creativi lucani.

All’evento di presentazione di MuLabo, a cui ha fatto seguito un tour del polo museale allestito all’interno del complesso (a partire dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli e proseguito nei locali dell’ex lazzaretto) e degli allestimenti multimediali, sono intervenuti Palmarosa Fuccella, curatrice del museo e Presidente dell’Associazione Basilicata Culture, Giorgio Costantino, Direttore Generale BCC Basilicata, Maria Antonietta Sabbatella,Presidente Cooperativa Sociale Basilicata Culture, Antonio Giancristiano, Sindaco di Brienza, e Giuseppe Priore, Sub-Commissario del Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.

MuLabo è il risultato di mesi di lavoro che ci hanno visto impegnati fino all’ultimo per sistemare tutto: il 2 agosto si celebra proprio Santa Maria degli Angeli e ci tenevamo perché si partisse simbolicamente proprio oggi” ha spiegato Palmarosa Fuccella in apertura, ringraziando la precedente oltre che l’attuale amministrazione comunale burgentina che “ha saputo vedere cosa significava questo progetto”. Nel suo intervento la curatrice ha ricordato le tappe di un lungo percorso triennale (“Grazie a dei ragazzi che si sono conosciuti attorno a un’idea e provengono da luoghi diversi della regione”), avviato dall’Associazione Basilicata Culture e proseguito con la costituzione dell’omonima Cooperativa Sociale, che ha portato alla nascita del Museo delle Arti e del Paesaggio, sostenuto dalla Regione Basilicata con il Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 Asse III Competitività – Azione 3A.3.5.1 (Pacchetto Agevolativo CreOpportunità – Avviso Start and Go), e il contributo del Fondo Etico di BCC Basilicata.

A tal proposito Giorgio Costantino ha evidenziato il ruolo del Credito Cooperativo nella genesi di MuLabo: “Noi siamo lucani, dai dipendenti al Consiglio di Amministrazione, e non potevamo non seguire questo progetto serio e fatto da persone serie: lo dimostra il fatto che, in un’Italia che non è capace di completare niente, qui il risultato è vero e si può toccare con mano”. Nel suo intervento il Direttore Generale della BCC ha illustrato in che modo si è articolato il supporto all’iniziativa: “Lo abbiamo fatto in due maniere, ovvero attraverso il canale tipicamente bancario, assumendoci un rischio, e con quello del Fondo Etico a cui teniamo molto e che i nostri soci stanziano non distribuendosi degli utili. Tutto questo lo facciamo per il territorio e per cercare di valorizzarlo” ha aggiunto Costantino, ricordando come la Chiesa affrescata dal Pietrafesa, il complesso monumentale e le bellezze del borgo di Brienza possano diventare un attrattore culturale, al pari del Volo dell’Angelo, per l’intera area.

Giuseppe Priore, portando i saluti della Commissaria Ilde Gaudiello, in rappresentanza dell’ente parco ha elogiato l’iniziativa, parlandone come di un vero e proprio “cuore pulsante” che dovrà generare flussi di visitatori e appassionati. “Questa lodevole idea parte da una sensibilità avuta dagli amministratori passati e condivisa poi da quelli attuali: oggi inauguriamo un piccolo cuore e devo dire che mi piace molto la filosofia del progetto che vuole porsi come un ponte tra due aree protette contigue, quella del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, a cui Brienza contribuisce con il suo territorio, e quella del Cilento-Vallo di Diano, anche se si trova in un’altra regione” ha aggiunto Priore.

Nel corso della presentazione il primo cittadino di Brienza ha portato invece l’augurio personale e di tutta l’amministrazione burgentina da lui presieduta, ponendo l’attenzione sul fascino del complesso monumentale: “Ricordo di essere venuto a Santa Maria degli Angeli quando ancora erano in corso i lavori di restauro della chiesetta con questi suoi affreschi che meritano davvero di essere visti e posso affermare che, ancora di più adesso, questo è un luogo che ti affascina” ha detto Antonio Giancristiano. “Mi associo a quanto detto dal Direttore della BCC e dal Sub-Commissario: sono passati oramai anni da quei lavori ma chi la dura la vince e penso che MuLabo sarà qualcosa di speciale” ha concluso.

Maria Antonietta Sabbatella ha invece ripercorso la gestazione del progetto e gli obiettivi futuri della Cooperativa: “Stasera inauguriamo un posto fantastico e visitandolo noterete come è stato stravolto: per questo ringrazio le maestranze e i volontari che l’hanno reso vivibile ma anche la vecchia amministrazione che ha dato la possibilità all’Associazione Basilicata Culture di avere il complesso in gestione. Noi, come Cooperativa, in questi primi anni di attività abbiamo curato l’allestimento del museo dedicato a Gesualdo da Venosa nel Castello di Pirro del Balzo e la realizzazione della newsletter culturale di Reale Mutua Assicurazioni” ha spiegato la presidente, ricordando come MuLabo sia anche Centro di Educazione Ambientale, riconoscimento ottenuto partecipando a un Avviso della Regione Basilicata. “MuLabo nasce come spazio collettivo, aperto a tutti: abbiamo anche una piccola biblioteca, e per questo ringraziamo Calice Editore e Osanna Edizioni per le loro donazioni, ma vogliamo promuovere pure il coworking, perché è dal lavoro assieme ad altre persone che nascono idee migliori per valorizzare l’intero territorio”.

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