L’emergenza sangue continua in Basilicata. Nel mese di agosto è stata affrontata una grave carenza di sacche. La nostra comunità è chiamata a fare squadra in questo periodo critico ed esortiamo tutti ad andare a donare.
Avis Marsicovetere organizza per giovedì 4 settembre, dalle ore 7:30 alle ore 12:30, presso il nostro PdR, al Kiris Hotel, una seduta di Raccolta Sangue.
Già Avis Basilicata aveva lanciato l’appello qualche settimana fa col via a 50 giornate di raccolta sangue in vare aree della Regione per carenze ematiche. “Un problema ricorrente durante il periodo estivo, a causa della riduzione delle donazioni dovuta alle ferie e alle vacanze che cambiano le abitudini anche dei donatori periodici”.
I gruppi maggiormente chiamati a donare il sangue sono 0-, 0+, A- e A+.
“Negli ultimi mesi, a causa del periodo di vacanza, le donazioni di sangue non sono state sufficienti a garantire il fabbisogno necessario per tutti i pazienti della nostra provincia e della nostra regione. Questo riguarda non solo chi affronta cure croniche quotidiane, ma anche chi, improvvisamente, si trova in una situazione di emergenza. È un momento in cui la comunità è chiamata a fare squadra. Donare sangue significa salvare vite, dare speranza, essere parte di un gesto che unisce. Rivolgo quindi un appello sincero a tutti i cittadini della Val d’Agri: dedicate un po’ del vostro tempo a questo atto di solidarietà. Ogni singola donazione è fondamentale e può fare la differenza tra la vita e la morte per chi attende. Confido nel senso di responsabilità e nella generosità che da sempre contraddistinguono la nostra comunità. Insieme, possiamo superare questa difficoltà e garantire a tutti i pazienti le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno”.
Come si diventa donatori? I requisiti fondamentali sono: età compresa tra i 18 e i 65 anni (per la prima donazione 60 anni, i donatori periodici possono donare fino a 70, previo consenso del medico selezionatore), peso corporeo minimo di 50 chili e buono stato di salute.
“E un gesto sicuro, facile e attraverso il quale si salvano vite”.
“L’invecchiamento dei donatori riflette inevitabilmente l’invecchiamento generale del Paese. La fascia 18-45 anni è passata da 1.089.510 donatori nel 2012 (pari al 63 per cento del totale) a 866.112 (il 52 per cento) nel 2021. Considerando solo i nuovi donatori di questa età si registra una diminuzione nell’ultimo decennio del 24 per cento.”
“Chiediamo uno sforzo ai giovani, che sono motore del cambiamento e il cui esempio può essere contagioso tra i coetanei. I dati nazionali, infatti, dicono che l’età media dei donatori è in aumento mentre scarseggiano i donatori tra i 18 e i 30 anni. Una tendenza da invertire perché se vogliamo aumentare la quantità di donazioni è fondamentale attrarre i giovani con campagne di sensibilizzazione mirate e far crescere la cultura della donazione anche attraverso i canali di comunicazione più utilizzati dai giovani”. Uniti si superano tutte le difficoltà. Venite e donare.
Ricordiamo sempre che con la donazione di sangue o plasma sono garantiti numerosi esami di laboratorio che ti verranno recapitati al domicilio o sulla mail.