Società e Cultura

Eni: in Val d’Agri 800 studenti in alternanza scuola-lavoro


Istruzione e lavoro possono e devono giocare di squadra, come nella formazione professionale centrata sull’apprendistato o nel progetto di alternanza scuola-lavoro che vede scuole e aziende agire insieme nel processo formativo. La Val d’Agri, cuore pulsante dell’industrializzazione lucana, non si è fatta sfuggire l’occasione, grazie all’estensione del protocollo di intesa siglato lo scorso giugno da Eni e dai ministeri dell’Istruzione e del Lavoro relativo a iniziative di integrazione scuola-impresa.

Con l’estensione dell’iniziativa alla Regione Basilicata e l’inserimento della Val d’Agri tra i siti oggetto del programma di formazione e lavoro, 39 giovani locali potranno beneficiare di contratti biennali di apprendistato di primo livello e 800 studenti degli ultimi anni delle superiori di tutta la regione saranno coinvolti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. A beneficiare dei nuovi contratti di apprendistato saranno studenti iscritti presso istituti tecnici e professionali con indirizzi di studio di interesse di Eni, compatibili con i profili professionali presenti al Centro Olio Val D’Agri.

 I contratti prevedono un programma di formazione e lavoro ad integrazione del percorso scolastico presso la sede Eni di Viggiano, che si aggiunge quindi agli altri siti (Gela, Sannazzaro de Burgondi, Livorno, Ravenna, Venezia e sede direzionale di San Donato Milanese) dove le parti hanno già concordato di attivare contratti di apprendistato di primo livello con giovani diplomandi, qualificandoli attraverso percorsi formativi e professionali spendibili sul mercato del lavoro.

Oltre alle iniziative basate sul contratto di apprendistato, il protocollo siglato a giugno prevede anche una serie di progetti di alternanza scuola-lavoro consistenti in percorsi didattici su tematiche organizzative, tecniche e gestionali specifiche di Eni; visite di studio presso siti Eni e altri siti di interesse per il settore energetico; workshop volti a individuare le competenze personali necessarie per l’inserimento e l’integrazione nei contesti lavorativi; realizzazione di corsi in modalità e-learning per approfondire la conoscenza di Eni e il mondo dell’energia, su piattaforma Eni dedicata.

L’utilizzo parallelo degli istituti dell’apprendistato di primo livello e dell’alternanza scuola-lavoro, in applicazione del protocollo d’intesa con i ministeri, rappresenta un caposaldo essenziale della collaborazione formativa tra scuola e mondo del lavoro e rende fortemente sinergici i provvedimenti legislativi della ‘Buona Scuola’ e del Jobs Act.

Per quanto riguarda Eni, l’iniziativa potenzia e completa la strategia della società, volta a una forte integrazione con le istituzioni formative, che storicamente si concretizza in progetti di alta formazione su tematiche specialistiche del settore Oil&Gas realizzati in partnership con Atenei italiani di eccellenza.

fonte qui

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